
Il direttore dell’FBI Christopher Wray ha affermato che la Cina ha 50 volte più hacker governativi rispetto al numero di specialisti della sicurezza informatica dell’FBI.
Secondo Ray, anche se tutti gli agenti informatici e gli analisti dell’intelligence dell’FBI si concentrassero esclusivamente sulla minaccia informatica cinese, ci sarebbero ancora più hacker cinesi con un rapporto di 50 a 1.
Ray ha anche sottolineato che la minaccia informatica dalla Cina è così massiccia da superare il volume delle minacce informatiche provenienti da tutti gli altri principali paesi messi insieme. Inoltre, secondo l’esperto, le minacce informatiche agli Stati Uniti arrivano anche da Russia, Iran e Corea del Nord.
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A questo proposito, è necessario rafforzare le misure per proteggere la sicurezza informatica e prevenire gli attacchi informatici da questi paesi.
Ray ha anche osservato che la Cina utilizza le minacce informatiche per rubare la proprietà intellettuale, inclusi gli sviluppi tecnologici e i segreti aziendali. Questo sta danneggiando le aziende americane e l’economia nel suo insieme.
Il direttore dell’FBI ritiene che sia necessario rafforzare la cooperazione internazionale nella lotta contro le minacce informatiche e ha sottolineato che “l’FBI è pronta a collaborare con partner di altri paesi per prevenire attacchi informatici”.
Ovviamente non con partner Cinesi.
In precedenza, i legislatori del Congresso degli Stati Uniti hanno presentato un disegno di legge che richiederebbe al Pentagono di espandere in modo significativo la cooperazione in materia di sicurezza informatica con Taiwan per proteggere l’isola dalle minacce informatiche provenienti dalla Cina. L’atto consentirà al Segretario alla Difesa degli Stati Uniti di condurre esercitazioni informatiche con Taiwan, proteggere le infrastrutture e i sistemi militari dell’isola e mitigare le attività digitali dannose contro l’isola.
Quando sono anni che stai perdendo terreno di gioco, hai solo due possibilità. O ti allei con il nemico, oppure soccombi.
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