
Redazione RHC : 3 Aprile 2022 08:53
La cinese Huawei potrebbe essere soggetta a nuove sanzioni statunitensi per l’espansione della cooperazione con la Russia, ha riferito giovedì il Financial Times.
In precedenza, l’azienda aveva perso la possibilità di utilizzare i servizi Google sui propri dispositivi. YouTube, Google Play, Google Maps e app simili non sono disponibili sui dispositivi Huawei.
Secondo la pubblicazione, i quattro centri di ricerca russi di Huawei stanno assumendo dozzine di ingegneri, inclusi specialisti di apprendimento automatico a Novosibirsk, ricercatori di riconoscimento vocale a San Pietroburgo e analisti di dati a Nizhny Novgorod. Huawei ha anche ampliato le opportunità di vendita e sviluppo del business a Mosca dal 24 febbraio.
| Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference.  Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. 
 
 Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. | 
Il materiale rileva che le vendite di smartphone cinesi in Russia nella prima metà di marzo sono aumentate del 300%. Allo stesso tempo, Huawei e Xiaomi rischiano di violare le sanzioni occidentali se continuano a fornire telefoni alla Russia, poiché i loro prodotti sono spesso fabbricati utilizzando apparecchiature americane, quindi le aziende devono ottenere l’approvazione degli Stati Uniti per l’esportazione dei prodotti.
Il governo della Federazione Russa ha inviato una richiesta a una società di informatica per il supporto nella modernizzazione della penisola di Crimea, a causa della quale l’Occidente potrebbe nuovamente imporre sanzioni alla società. Ci sono informazioni secondo cui la repubblica sta attualmente sostituendo le reti di telecomunicazioni americane con delle nuove, con il supporto di Huawei e ZTE.
Le autorità americane ritengono che le aziende stiano violando le sanzioni occidentali con le loro azioni, poiché nella produzione dei loro prodotti vengono utilizzate apparecchiature americane.
L’ex funzionario del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti Kevin Wolf ha sottolineato che le aziende cinesi “non possono fornire legalmente le loro merci alla Russia”.
 Redazione
Redazione
I ricercatori di Varonis hanno scoperto la piattaforma MaaS (malware-as-a-service) Atroposia. Per 200 dollari al mese, i suoi clienti ricevono un Trojan di accesso remoto con funzionalità estese, tra...

Peter Williams, ex dipendente dell’azienda appaltatrice della difesa, si è dichiarato colpevole presso un tribunale federale degli Stati Uniti di due capi d’accusa per furto di segreti commercial...

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo ...

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...