Redazione RHC : 24 Novembre 2021 06:58
Il registrar di domini e hosting GoDaddy degli Stati Uniti D’America, ha segnalato un hack e una violazione dei dati.
L’incidente ha interessato i dati di 1,2 milioni di clienti dell’azienda poiché i black hacker hanno avuto accesso all’ambiente di hosting di WordPress.
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GoDaddy ha riportato l’accaduto con dei documenti presentati questa settimana alla Commissione sulla Securities and Exchange Commission. La società ha scoperto l’hack la scorsa settimana, il 17 novembre, a seguito di “attività sospette” nel suo ambiente di hosting WordPress gestito.
Le indagini hanno mostrato che i black hacker hanno mantenuto l’accesso ai server di GoDaddy per più di due mesi e si sono infiltrati nella rete dell’azienda già dal 6 settembre 2021.
È stato riferito che gli aggressori hanno avuto accesso ai seguenti dati:
La società ha anche cancellato le password per gli account amministratore se i clienti stavano ancora utilizzando la password predefinita che era stata loro fornita all’inizio.
Inoltre, l’azienda sta riemettendo e installando nuovi certificati SSL per le persone colpite.
L’incidente è già stato segnalato alle forze dell’ordine. Ricordiamoci che questa non è la prima volta che le risorse di GoDaddy vengono compromesse.
Nel 2019, gli hacker hanno inserito più di 15.000 sottodomini dannosi nell’infrastruttura dell’azienda, che reindirizzava i visitatori a siti che pubblicizzavano integratori alimentari per migliorare la funzione cerebrale, pillole dimagranti, oli di CBD e così via.
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