
Redazione RHC : 17 Luglio 2025 12:28
Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali. Il problema riguarda componenti critici associati al motore grafico del browser e può portare all’uscita dalla sandbox, un meccanismo di protezione che isola i processi di Chrome dal resto del sistema.
La vulnerabilità più grave tra quelle risolte è stata il CVE-2025-6558, con un punteggio CVSS di 8,8. Riguarda la gestione non corretta di dati non attendibili nei componenti ANGLE e GPU. ANGLE, o Almost Native Graphics Layer Engine, che fungono da livello tra il browser e i driver dell’hardware grafico. È attraverso di esso che una pagina web dannosa può avviare una cosiddetta “sandbox escape” e interagire con il resto del sistema a un livello inferiore.
Questo metodo è particolarmente pericoloso in caso di attacchi mirati: è sufficiente aprire una pagina per ricevere un’infezione impercettibile, senza clic o download di file. Gli sviluppatori di Google hanno osservato che l’exploit per questa vulnerabilità è già utilizzato in attacchi reali, sebbene i dettagli e gli obiettivi specifici non siano stati divulgati. La scoperta del problema è attribuita agli specialisti del Threat Analysis Group, Clement Lesin e Vlad Stolyarov, che hanno segnalato la vulnerabilità il 23 giugno 2025.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il fatto che la vulnerabilità venga sfruttata in attacchi reali ed è stata scoperta da un team di esperti in minacce di uno Stato nazionale indica il possibile coinvolgimento di attori informatici di livello nazionale. L’aggiornamento di Chrome risolve altre cinque vulnerabilità, tra cui il CVE-2025-6554, scoperto anch’esso da Lesin il 25 giugno. Questa è la quinta volta quest’anno che Google corregge vulnerabilità proof-of-concept attivamente sfruttate. L’elenco include anche CVE-2025-2783 , CVE-2025-4664 e CVE-2025-5419 .
Per proteggere gli utenti, si consiglia di aggiornare Chrome alla versione 138.0.7204.157 o 138.0.7204.158 per Windows e macOS, e alla 138.0.7204.157 per Linux. La versione più recente può essere installata tramite la sezione “Informazioni” nelle impostazioni. Anche i possessori di browser basati su Chromium come Edge, Brave, Opera e Vivaldi dovrebbero tenere d’occhio il rilascio degli aggiornamenti.
Le vulnerabilità relative ai componenti grafici e ai meccanismi di isolamento dei processi non sempre fanno notizia, ma vengono spesso sfruttate nelle catene di attacco. Particolarmente degni di nota sono i bypass dei limiti di privilegio, i bug di GPU e WebGL e la corruzione della memoria durante il rendering: queste sono le aree che spesso diventano la base per successive vulnerabilità critiche.
Redazione
Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...

ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...

Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica in Italia ha visto una preoccupante escalation di attacchi, con un aumento significativo dei crimini informatici. Un fenomeno particolarmente...

Quest’autunno, abbiamo avuto un bel po’ di grattacapi con il cloud, non so se ci avete fatto caso. Cioè, AWS, Azure, e dopo Cloudflare. Tutti giù, uno dopo l’altro. Una sfilza di interruzioni ...

Il CERT-AGID ha rilevato recentemente una sofisticata campagna di phishing mirato che sta prendendo di mira gli studenti dell’Università di Padova (UniPd). L’operazione, ancora in corso, sfrutta ...