Google, Cisco e VMware si uniscono a Microsoft per opporsi agli spyware di NSO Group.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
UtiliaCS 320x100
Google, Cisco e VMware si uniscono a Microsoft per opporsi agli spyware di NSO Group.

Google, Cisco e VMware si uniscono a Microsoft per opporsi agli spyware di NSO Group.

22 Dicembre 2020 06:46

Una coalizione di aziende ha presentato sostegno alla famosa causa legale intentata da #WhatsApp contro la società di #intelligence israeliana #NSO Group, accusando la società di utilizzare #vulnerabilità nascoste (#zeroday) nell’app di messaggistica e quindi violare 1.400 dispositivi, alcuni dei quali erano di proprietà di giornalisti e #attivisti per i diritti umani.

NSO sviluppa e vende ai governi l’accesso al suo #spyware #Pegasus, consentendo ai clienti dello stato-nazione di prendere di mira e #hackerare furtivamente i dispositivi e perseguire i suoi obiettivi.

Lo #Spyware Pegasus può tracciare la posizione di una vittima, leggere i suoi #messaggi e ascoltare le sue chiamate, rubare le sue foto e i file e sottrarre informazioni private dal suo dispositivo.

Lo spyware viene spesso installato inducendo un bersaglio ad aprire un collegamento dannoso o talvolta sfruttando vulnerabilità per impiantare il loro #spyware. La compagnia ha attirato l’ira per la vendita a regimi autoritari, come l’Arabia Saudita, l’Etiopia e gli Emirati Arabi Uniti.

L’anno scorso, #WhatsApp ha rilevato e corretto una vulnerabilità utilizzata non divulgata dalla NSO all’insaputa delle vittime. Mesi dopo, WhatsApp ha citato in giudizio NSO sull’incidente.

#redhotcyber #cybersecurity #technology #hacking #hacker

https://techcrunch.com/2020/12/21/google-cisco-and-vmware-join-microsoft-to-oppose-nso-group-in-whatsapp-spyware-case/amp/

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Un bambino, una mutazione, un algoritmo: così l’AI ha sconfitto una malattia mortale
Redazione RHC - 19/12/2025

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FreeBSD: eseguibile codice arbitrario via IPv6
Redazione RHC - 19/12/2025

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...