Redazione RHC : 13 Maggio 2022 07:30
Mercoledì 11 maggio, durante la conferenza annuale degli sviluppatori di Google I/O, la società ha annunciato una serie di controlli sulla privacy che daranno agli utenti un maggiore controllo su come le app di Google utilizzano i dati.
In particolare, l’azienda ha introdotto l’interfaccia My Ad Center, un luogo in cui gli utenti possono personalizzare le tipologie di annunci che visualizzano scegliendo gli argomenti che li interessano e indicando quelli che non sono di pertinenza.
Google ritiene che My Ad Center darà agli utenti un maggiore controllo non solo su come vengono utilizzati i loro dati, ma anche su come tale utilizzo influisca sulla loro esperienza online.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Google ha anche annunciato che gli utenti potranno richiedere che le loro informazioni personali, come e-mail o indirizzi fisici, vengano rimosse dai risultati di ricerca utilizzando un nuovo strumento per la pagina del profilo.
Uno degli annunci più importanti nel campo della privacy è stato l’annuncio di un cambiamento nell’approccio all’ingegneria del software.
Jen Fitzpatrick, vicepresidente senior dei sistemi chiave di Google, ha introdotto il concetto di “informatica sicura”, un insieme di tecnologie che secondo Google rappresenta un approccio riprogettato a come e dove vengono elaborati i dati.
In breve, un computing sicuro significa che verranno elaborati più dati sui dispositivi (smartphone Android) e non sui server di Google. E gran parte delle informazioni sull’utente inviate ai server di Google saranno rese anonime utilizzando tecniche come la privacy differenziale e l’edge computing.
Tra l’altro, l’azienda ha parlato di innovazioni volte a migliorare la protezione degli utenti di tutti i suoi prodotti. In particolare, tutte le app di Google avranno una nuova icona di stato di sicurezza nel profilo utente che ti avviserà di eventuali problemi di sicurezza e ti indirizzerà alle istruzioni su come risolverli.
La società amplierà anche l’autenticazione a due fattori. Quando un utente tenta di accedere al proprio account Google da un’altra parte del Web, sul telefono verrà richiesto “Sei tu?”.
A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...
Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...
Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006