Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Google Paga una Multa Record di 93 Milioni di Dollari per Violazioni della Privacy e annuncia maggiore trasparenza

Redazione RHC : 19 Settembre 2023 16:34

Il procuratore generale della California ha annunciato che Google pagherà 93 milioni di dollari per risolvere un reclamo sulla privacy. Il fatto è che le autorità avevano precedentemente stabilito che l’azienda utilizzava pratiche ingannevoli relative alla raccolta, archiviazione e utilizzo dei dati sulla posizione degli utenti dei dispositivi Android.

Una precedente indagine del Dipartimento di Giustizia ha rilevato che Google si è impegnata in pratiche ingannevoli e ha utilizzato i dati sulla posizione degli utenti Android per scopi quali la profilazione e la pubblicità senza ottenere un adeguato consenso informato.

Pertanto, questa causa era legata al fatto che per diversi anni Google ha violato le leggi californiane sulla protezione dei consumatori e ha tracciato la loro posizione, anche se le persone erano sicure di aver completamente disattivato il tracciamento sui propri dispositivi disattivando la “Cronologia delle posizioni” nelle Impostazioni.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Le autorità della California hanno inoltre insistito sul fatto che la società ha ingannato i consumatori dicendo loro che avrebbero potuto rinunciare alla pubblicità relativa alla loro posizione. Allo stesso tempo, secondo i documenti, nel 2022, la società madre di Google, Alphabet Inc., ha ricevuto più di 280 miliardi di dollari di profitti, di cui 220 miliardi provenienti dalla pubblicità.

Il problema principale era che un’altra impostazione, “Attività web e app”, rimaneva abilitata per impostazione predefinita, consentendo comunque a Google di raccogliere, archiviare e utilizzare dati di geolocalizzazione personali.

I funzionari della California spiegano che quando gli utenti configuravano il proprio account Google, veniva detto loro che la Cronologia delle posizioni è disattivata per impostazione predefinita. Tuttavia, dal 2014 al 2018, Google ha mostrato agli utenti “richieste fuorvianti” che li inducevano con l’inganno ad attivare la cronologia delle posizioni senza nemmeno rendersene conto.

Allo stesso tempo, i rappresentanti di Google hanno affermato che la società ha interrotto questa pratica molto tempo fa e ha modificato le “politiche obsolete” molti anni fa.

“La nostra indagine ha rivelato che Google ha detto una cosa ai suoi utenti ma ha fatto qualcos’altro e ha continuato a monitorare i movimenti dei suoi utenti per il proprio guadagno commerciale”, hanno detto i pubblici ministeri. “Ciò è inaccettabile e abbiamo ritenuto Google responsabile, il che ha portato a questo accordo.”

Nel risolvere la situazione Google ha accettato non solo di pagare 93 milioni di dollari, ma anche di implementare controlli sugli account che devono essere più facili da usare, limitando al contempo l’uso e l’archiviazione di alcune categorie di dati di geolocalizzazione.

Google dovrà inoltre essere più trasparente su come traccia e raccoglie tali dati, fornendo agli utenti informazioni aggiuntive quando le impostazioni di localizzazione sono abilitate sul proprio account. Inoltre, l’azienda dovrà fornire alle persone informazioni più dettagliate sui tipi di dati che raccoglie e su come vengono utilizzati.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Ti piacerebbe avere un Robot che fa la lavatrice? Il robot di Figure la fa
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Per quanto riguarda i compiti banali che i robot umanoidi potrebbero presto svolgere per noi, le possibilità sono ampie. Fare il bucato è probabilmente in cima alla lista dei desideri di mol...

SonicWall nel mirino: possibile vulnerabilità 0day, utenti a rischio
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Domenica scorsa, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento sull’aumento delle attività malevole da parte del ransomware AKIRA, che sembrerebbe sfruttare una vulnerabilità 0-day n...

Cisco colpita da un attacco di Vishing! Esfiltrati i dati profilo degli utenti registrati
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Cisco, uno dei principali attori globali nel settore delle infrastrutture di rete e della sicurezza informatica, ha recentemente comunicato di essere stata vittima di un incidente di sicurezza. Fondat...

Bug Critici su NVIDIA Triton consentono agli attaccanti di compromettere e rubare il modello AI
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Sono state scoperte vulnerabilità critiche nel Triton Inference Server di NVIDIA, che minacciano la sicurezza dell’infrastruttura di intelligenza artificiale su Windows e Linux. La soluzio...

BitLocker sotto Attacco! Una nuova tecnica consente movimenti laterali eludendo i controlli
Di Redazione RHC - 04/08/2025

Attraverso la funzionalità Component Object Model (COM) di BitLocker, gli aggressori possono mettere in atto una tecnica innovativa di pivoting, finalizzata all’esecuzione di codice malevo...