
Redazione RHC : 4 Dicembre 2025 07:34
Google sta testando titoli generati dall’intelligenza artificiale nel suo feed Discover, sostituendo i titoli delle notizie originali con quelli originali. Lo ha riferito Sean Hollister, caporedattore di The Verge, che ha notato che titoli brevi e spesso fuorvianti generati dall’intelligenza artificiale hanno iniziato ad apparire nel feed del suo smartphone al posto dei titoli dei giornali.
L’esperimento ha coinvolto il feed di notizie di Google Discover sugli smartphone Samsung Galaxy e Google Pixel. Hollister ha osservato che il sistema tenta di ridurre il significato di un post a poche parole, ma i risultati sono spesso distorti. I post su Baldur’s Gate 3 stanno ricevendo titoli che accusano i giocatori di sfruttamento minorile, mentre gli articoli sullo standard Qi2 sono impantanati in accuse di rallentamento dei vecchi Pixel.
Un articolo di Ars Technica sul prossimo prezzo della console di Valve si trasforma in un’affermazione secondo cui il prezzo sarebbe già stato rivelato, mentre un titolo accattivante sulle vendite di schede grafiche presso un rivenditore tedesco viene abbreviato in una frase sulle soluzioni AMD che presumibilmente “supereranno” Nvidia.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Compaiono semplicemente frasi prive di senso, come riferimenti a vaghi “backup” e “controversie sull’etichettatura dell’IA”, che, senza il contesto della notizia, suonano come un guazzabuglio di parole casuali.
I giornalisti sottolineano che il problema non riguarda solo la qualità della formulazione. Le pubblicazioni stanno perdendo il controllo su come i loro contenuti vengono presentati nel feed di Google e i lettori potrebbero presumere che i titoli clickbait siano creati dagli stessi redattori, poiché loghi e nomi dei media vengono ancora visualizzati accanto a essi.
La mancanza di trasparenza è una fonte particolare di frustrazione: Google contrassegna tali schede con un avviso che indica l’utilizzo di intelligenza artificiale e la possibilità di errori, ma questo avviso è visibile solo espandendo la sezione “Ulteriori dettagli”, non direttamente nel feed.
L’azienda descrive le modifiche come un piccolo esperimento di interfaccia per alcuni utenti di Discover. Secondo la portavoce di Google, Mallory DeLeon, l’obiettivo delle modifiche è rendere le informazioni su un argomento più facili da assimilare prima di arrivare sul sito. Tuttavia, la comunità giornalistica vede questo come la continuazione di una tendenza in cui il motore di ricerca e i suoi servizi correlati mantengono sempre più il pubblico all’interno dell’ecosistema Google e inviano sempre meno traffico ai siti di informazione.
In questo contesto, i team editoriali sono alla ricerca di nuove fonti di reddito, tra cui modelli di abbonamento, e avvertono che un ulteriore spostamento dell’attenzione verso l’elaborazione dei contenuti basata sull’intelligenza artificiale potrebbe solo accelerare il declino di Internet.
Redazione
Dalla pubblicazione pubblica di ChatGPT nel novembre 2022, l’intelligenza artificiale (AI) è stata integrata in molti aspetti della società umana. Per i proprietari e gli operatori delle infrastru...

Un servizio di botnet chiamato Aisuru, offre un esercito di dispositivi IoT e router compromessi, per sferrare attacchi DDoS ad alto traffico. In soli tre mesi, la massiccia botnet Aisuru ha lanciato ...

Un’indagine congiunta di BCA LTD, NorthScan e ANY.RUN ha svelato uno degli schemi di hacking più segreti della Corea del Nord. Con il pretesto di un reclutamento di routine, il team ha monitorato c...

L’adozione su larga scala dell’intelligenza artificiale nelle imprese sta modificando in profondità i processi operativi e, allo stesso tempo, introduce nuovi punti critici per la sicurezza. Le a...

L’azienda francese Mistral AI ha presentato la sua linea di modelli Mistral 3, rendendoli completamente open source con licenza Apache 2.0. La serie include diversi modelli compatti e densi con 3, 8...