Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Google trasforma il web in una vetrina per l’AI! Un disastro a breve per l’economia digitale

Redazione RHC : 26 Luglio 2025 10:25

Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo studio del Pew Research Center, solo l’1% delle ricerche che mostrano un riepilogo basato sull’intelligenza artificiale finisce per cliccare sulla fonte originale. Ciò significa che la stragrande maggioranza degli utenti non visita nemmeno i siti da cui provengono le informazioni.

La funzionalità AI Overview è stata introdotta nel 2023 e ha rapidamente iniziato a dominare i risultati di ricerca, sostituendo il tradizionale modello dei “10 link blu”. Invece di testi in tempo reale di giornalisti e blogger, gli utenti ricevono un riepilogo generato da algoritmi. Il problema è che questi riepiloghi non solo riducono il traffico sui siti, ma spesso portano ad altre fonti meno affidabili.

Questo è ciò che è successo con l’indagine di 404 Media sulle tracce generate dall’intelligenza artificiale per conto di artisti defunti. Nonostante le proteste e le successive azioni di Spotify, le ricerche su Google hanno inizialmente mostrato un riepilogo basato sull’intelligenza artificiale basato su un blog secondario, dig.watch , anziché sul materiale originale. In modalità Panoramica AI, l’articolo di 404 Media non è apparso affatto, ma solo sugli aggregatori TechRadar, Mixmag e RouteNote.

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

I produttori di contenuti originali stanno perdendo lettori, fatturato e la capacità di operare in modo sostenibile. Anche i contenuti di qualità stanno affogando in informazioni riconfezionate e create senza l’intervento umano. La creazione di falsi aggregatori di intelligenza artificiale è diventata onnipresente: ottengono traffico senza investire nel giornalismo.

A peggiorare le cose, l’IA Panoramica è facile da ingannare. L’artista Eduardo Valdés-Hevia ha condotto un esperimento pubblicando una teoria fittizia di encefalizzazione parassitaria. Nel giro di poche ore, Google ha iniziato a mostrarla come un fatto scientifico. Ha poi coniato il termine “Ingorgo da IA” – e ancora una volta, ha ottenuto lo stesso risultato. In seguito, è riuscito a mescolare malattie reali con altre fittizie, come la Dracunculus graviditatis – e l’IA, ancora una volta, non è riuscita a distinguere tra finzione e realtà.

Altri esempi: Google che dice agli utenti di mangiare la colla a causa di una barzelletta su Reddit, o che riporta la morte del giornalista ancora in vita Dave Barry. L’algoritmo non riconosce umorismo, satira o bugie, ma le presenta con assoluta certezza. Il pericolo non sta solo negli errori, ma anche nella scalabilità. Come osserva Valdés-Hevia, bastano pochi post su forum con un linguaggio “scientifico” perché una bugia venga spacciata per verità. Google diventa così inconsapevolmente uno strumento per diffondere disinformazione.

Il problema è sistemico. Il traffico di ricerca, che è stato a lungo la base della sopravvivenza di media e blog, sta scomparendo. L’ottimizzazione SEO non funziona più e le piccole imprese , come i grandi media, stanno subendo perdite. Invece di una maggiore concorrenza, assistiamo a un flusso centralizzato di errori e disinformazione, rafforzato dalla fiducia nel marchio Google. Alcune aziende offrono alternative: motori di ricerca senza pubblicità e filtri di contenuto basati sull’intelligenza artificiale. Ma finché Google rimarrà lo standard, gli utenti non otterranno ciò che cercano, ma ciò che l’algoritmo decide di mostrare.

In un commento ufficiale, Google ha definito la metodologia di Pew “non rappresentativa” e ha osservato che “reindirizza miliardi di clic ogni giorno”. Ma i dati raccontano una storia diversa: con le recensioni basate sull’intelligenza artificiale, le persone aprono meno siti web.

E questo sta lentamente ma inesorabilmente distruggendo l’ecosistema della conoscenza umana su Internet.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Cosa sono le Google dorks? Scopriamole assieme
Di Massimiliano Brolli - 27/09/2025

Le Google dorks, sono diventate sinonimo di hacking, che può essere appreso da qualsiasi utente del World Wide Web. Anche se il termine si concentra su Google, ci sono alcuni comandi che funzionano a...

Identità digitali italiane in vendita: pacchetti KYC a 300 dollari sul Dark Web
Di Redazione RHC - 27/09/2025

Recentemente, un avviso sul noto forum underground “DarkForum” ha riacceso i riflettori sul crescente e pericoloso mercato della compravendita di documenti d’identità rubati o falsificati. L’...

Due bug critici in Cisco ASA e FTD: score 9.9 e rischio esecuzione di codice remoto
Di Redazione RHC - 25/09/2025

Cisco ha reso note due vulnerabilità critiche che interessano i propri firewall Secure Firewall Adaptive Security Appliance (ASA) e Secure Firewall Threat Defense (FTD), oltre ad altri prodotti di re...

Linux balla la samba… ma cade in una race condition. Una falla critica minaccia il kernel
Di Redazione RHC - 25/09/2025

Il ricercatore Nicholas Zubrisky di Trend Research ha segnalato una vulnerabilità critica nel componente ksmbd del kernel Linux che consente ad aggressori remoti di eseguire codice arbitrario con i m...

Criptovalute, ransomware e hamburger: la combo fatale per Scattered Spider
Di Redazione RHC - 25/09/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la polizia britannica hanno incriminato Talha Jubair, 19 anni, residente nell’East London, che gli investigatori ritengono essere un membro chiave di...