Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Esce GPT-OSS: il nuovo modello open source di OpenAI che funziona senza connessione ad internet

Redazione RHC : 7 Agosto 2025 08:18

Questa settimana, OpenAI ha presentato un modello di linguaggio aperto tanto atteso chiamato gpt-oss. Il suo punto di forza è la possibilità di essere eseguito localmente sul proprio computer, inclusi i Mac con processori Apple Silicon. Ecco come funziona e cosa aspettarsi.

Probabilmente era una mossa pianificata dopo il rilascio di DeepSeek R1, che ha creato molto rumore nel mondo dell’intelligenza artificiale, cosa che OpenAI non poteva ignorare.

Il modello è disponibile in due versioni: gpt-oss-20b e gpt-oss-120b. La prima versione è un modello “medio” che può essere eseguito su Mac di fascia alta se dotati di risorse sufficienti. La seconda è un modello “pesante” che richiede hardware molto più potente. Si prevede che la versione più piccola presenti allucinazioni più spesso, ovvero inventa fatti, perché ha un set di dati di addestramento più piccolo. Ma funziona più velocemente e può essere eseguita anche sui computer domestici.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Anche nella sua versione semplificata, gpt-oss è uno strumento interessante per chiunque voglia provare a eseguire un modello linguistico di grandi dimensioni direttamente sul proprio laptop. Tuttavia, è importante capire che, a differenza del noto ChatGPT, questo modello funziona senza connessione Internet e, di default, non dispone di molti dei “trucchi” dei chatbot avanzati. Ad esempio, non controlla le risposte tramite i motori di ricerca, il che aumenta significativamente il rischio di errori.

OpenAI consiglia un minimo di 16 GB di RAM per eseguire gpt-oss-20b, ma in realtà si tratta di un limite minimo, utile solo per vedere come funziona. Non sorprende che Apple abbia recentemente smesso di vendere Mac con 8 GB di RAM: l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più un’attività quotidiana per i computer.

Iniziare è semplice. Per prima cosa, devi installare l’applicazione Ollama, che ti permette di controllare il modello. basta scrivere le seguenti istruzioni:

ollama pull gpt-oss:20b ollama run gpt-oss:20b

Il modello occuperà circa 15 GB di spazio su disco. Una volta scaricato, può essere selezionato nell’interfaccia di Ollama. Se lo si desidera, è possibile abilitare la “modalità aereo” nelle impostazioni per garantire un funzionamento completamente locale: non è richiesta alcuna connessione Internet o registrazione.

A questo punto inserisci una query e guarda il risultato. Ma ricorda che il modello utilizza tutte le risorse disponibili e il Mac può rallentare notevolmente. Su un MacBook Air con chip M4 e 16 GB di memoria, ad esempio, la risposta a “ciao” ha richiesto più di cinque minuti. La query “chi è stato il 13° presidente degli Stati Uniti” circa 43 minuti. Quindi, se intendi usare seriamente il modello, 16 GB non sono quindi sufficienti.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...