Redazione RHC : 22 Luglio 2021 05:53
Autore: Eros Capobianco
Data Pubblicazione: 17/07/2021
Ai giorni di oggi, potrebbe essere semplice che passi per la testa di una persona di commettere un crimine informatico, come l’intrusione in un sistema oppure la violazione di un account. Le motivazioni di ciò possono essere innumerevoli: tradimenti, vendette o furto di segreti aziendali.
Questi pensieri svaniscono molto velocemente, dato che richiedono conoscenze tecniche molto avanzate. Supponiamo però che questi mezzi ed i professionisti che li sappiano usare siano in vendita online. Benissimo, così nascono gli hacker a pagamento o anche detti hacker in affitto.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
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Come viene citato sul sito privacyaffairs (che si è occupato di svolgere una ricerca sui prezzi medi dei servizi offerti dagli hacker nel deep web) “Le offerte per hackerare gli account o venderli sono relativamente scarse, ma non inesistenti.”.
Le motivazioni risiedono nel fatto che non tutti sono abituati a viaggiare nel dark web, solitamente l’utente medio di internet svolge le sue ricerche su Google, molto distante da una realtà di questo tipo.
Per questo motivo, molti hacker a pagamento iniziano a pubblicare i loro sforzi nel clear web, dove basta effettuare ricerche come “paid hacker” oppure anche in italiano “hacker a pagamento” su motori di ricerca come Google, per vedersi spuntare innumerevoli risorse di persone che mettono a disposizione dei loro clienti, possibilità di hackerare profili social, ma anche ritrovare password smarrite o aiutare a recuperare i dati che sono stati cifrati dopo un attacco ransomware.
Alcuni esempi di offerte di hacking e servizi nel dark web
Di fatto non si tratta sempre e soltanto di attività illecite, ma in molti casi, si parla di un sottile limite di confine spesso impercettibile tra legale e non legale, nel quale questo tipologia di servizio si posiziona.
La scarsa richiesta nel dark web di queste attività deriva dell’impossibilità e la difficoltà di accesso per il grande pubblico, anche se sui forum underground il fenomeno è in costante aumento, oltre che in darknet parallele (vedi Telegram).
Si hanno notizie di servizi hacker offerti al grande pubblico sin dal 2015 come ci racconta Wired, ancor prima che un utente potesse trovare indicazioni su questi mercati in svariati forum online.
Incremento delle infezioni da malware aggiornato al 2019 fonte: purplesec
La premessa è molto chiara, il mercato degli Hacker è sempre esistito. L’incontro tra la domanda e offerta è sempre stato possibile. La differenza è che questo fenomeno non è mai stato sotto i riflettori.
Questo mercato è sempre stato in funzione nei bui vicoli nella periferia dell’onnipresente WWW. La domanda a questo punto che nasce spontanea è “Cosa è cambiato oggi?”.
Le risposte a questa domanda sono anch’esse innumerevoli. Sicuramente la diffusione della digitalizzazione ha portato ad un aumento di questo fenomeno, soprattutto da quando tutte le persone hanno uno smartphone evoluto in tasca.
Alcuni esempi di prezzi medi per servizi di DDoS sul dark web
L’attacco hacker è sempre stato sempre indirizzato principalmente verso le grandi organizzazioni, considerata la difficoltà di reperimento e gli eccessivi costi, è noto però che le mode sono destinate a cambiare.
Il fenomeno degli Hacker a pagamento online può essere considerato una frattura che causerà inevitabilmente un drastico aumento dei crimini informatici, favorito inoltre dalla necessità di appoggiarsi ad internet come principale strumento lavorativo. Nello specifico questo aumento si potrà notare nelle piccole/medie aziende e soprattutto tra i privati.
È inoltre da tenere in considerazione la necessità di rivolgersi allo smart working, in quanto le aziende non possono avere il controllo diretto della sicurezza dei dispositivi personali dei dipendenti.
La sicurezza delle informazioni in un mondo che fonda le sue radici su di esse, forse, dovrebbe essere tenuta molto più in considerazione nel momento in cui si discute di Smart working, Didattica Online, Shopping Online ecc…
Dato l’incremento continuo del cybercrimine e la continua comparsa di nuove minacce, la formazione e la sensibilizzazione riguardo a questi temi è da ritenersi necessaria come prima forma di prevenzione.
Le offerte di hacker a pagamento, non diminuiranno con il tempo, questo è certo, e sistemi dove è possibile “affittare” un hacker ce ne saranno sempre di più, anche viste le applicazioni che se da una parte tutelano al rispetto della privacy, dall’altra danno libero accesso al fenomeno del crimine informatico.
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