Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

HPE nel mirino: IntelBroker Pubblica una massiccia violazione. Bluff sul Dark Web?

Luca Galuppi : 18 Gennaio 2025 08:33

Il panorama della cybersecurity è stato nuovamente scosso da IntelBroker, noto Threat Actor, che ha rivendicato una presunta violazione significativa ai danni di Hewlett Packard Enterprise (HPE).

Secondo quanto dichiarato su un forum nel Dark Web, l’attacco avrebbe esposto dati sensibili interni, tra cui codice sorgente, certificati e credenziali API. Sebbene i dettagli non siano ancora stati confermati ufficialmente, l’evento ha acceso un dibattito su possibili rischi e vulnerabilità per uno dei colossi dell’IT.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

Le presunte prove del compromesso

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

IntelBroker non si è limitato a rivendicare la violazione, ma ha fornito dettagli per supportare le sue affermazioni. Tuttavia, è lecito chiedersi: le prove condivise sono davvero sufficienti per confermare un attacco di questa portata?

A supporto di queste dichiarazioni, IntelBroker avrebbe condiviso screenshot di sistemi interni (ora non più disponibili), endpoint API e documentazione tecnica, aumentando la credibilità delle sue affermazioni.

Le implicazioni di una possibile violazione

Se confermate, le conseguenze di questo attacco potrebbero essere devastanti per HPE. Ecco i principali rischi evidenziati:

  • Abuso di credenziali: Le credenziali esposte potrebbero essere utilizzate per accedere a piattaforme integrate come Salesforce, causando ulteriori violazioni o manipolazioni di sistema.
  • Manipolazione dei servizi: Conoscere dettagli operativi come tempi di esecuzione e frequenze di log potrebbe permettere agli attaccanti di alterare le prestazioni dei sistemi o coprire le loro tracce.
  • Campagne di phishing mirate: Gli indirizzi email e i nomi associati potrebbero essere sfruttati per ingegneria sociale e campagne di phishing contro dipendenti e partner HPE.
  • Danno reputazionale: Oltre ai rischi tecnici, la fiducia di clienti e partner potrebbe essere gravemente compromessa.

Chi è IntelBroker?

IntelBroker si è distinto negli ultimi anni per attacchi mirati contro grandi imprese, sfruttando vulnerabilità nei sistemi interni per massimizzare l’impatto delle sue operazioni. In questa presunta violazione, l’attore ha dimostrato un livello di sofisticazione elevato, mirato non solo all’esfiltrazione di dati, ma anche alla raccolta di informazioni critiche sui sistemi e le operazioni di HPE. Questo attacco, se confermato, rappresenterebbe una delle operazioni più significative attribuite a IntelBroker.

Come dovrebbe rispondere HPE?

HPE, di fronte a queste accuse, deve agire rapidamente per contenere i danni e rafforzare la propria sicurezza. Tra le azioni consigliate:

  1. Gestione immediata dell’incidente: Bloccare l’accesso residuo e valutare l’ampiezza della violazione.
  2. Rotazione delle credenziali: Revocare e rigenerare tutte le chiavi API, i certificati e le credenziali compromesse.
  3. Audit di sicurezza approfondito: Analizzare i controlli nei repository, nei sistemi di sviluppo e nelle integrazioni API.
  4. Comunicazione ai clienti: Informare tempestivamente i clienti coinvolti e fornire supporto per mitigare i rischi.
  5. Monitoraggio delle minacce: Sorvegliare i forum nel Dark Web per individuare ulteriori pubblicazioni o transazioni relative ai dati sottratti.

Conclusione

Questa vicenda, anche se ancora in attesa di conferme definitive, mette in evidenza la necessità di un approccio proattivo alla sicurezza informatica. IntelBroker, con le sue azioni, non solo sottolinea le vulnerabilità di grandi organizzazioni come HPE, ma solleva anche dubbi fondamentali:

  • Questo è un caso isolato o solo il primo di una serie di attacchi più complessi?
  • Stiamo facendo abbastanza per proteggere le infrastrutture critiche?
  • Come possiamo migliorare il monitoraggio delle minacce emergenti?

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Luca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Sarcoma Ransomware: l’anatomia di una minaccia silenziosa ma spietata

Nel panorama sempre più affollato e inquietante del cybercrimine internazionale, una nuova figura ha cominciato ad attirare l’attenzione degli analisti di sicurezza di tutto il mondo: Sarc...

E’ Cyber-caos negli USA! I tagli ai fondi mettono in ginocchio la Sicurezza Nazionale

Il sistema di sicurezza informatica degli Stati Uniti si trova ora ad affrontare una doppia minaccia: la crescente attività dei criminali informatici e i massicci tagli al personale federale. Mic...

Alan Turing salvato dalla spazzatura! Riemergono i suoi manoscritti storici che vanno all’asta

Gli inestimabili documenti scientifici del leggendario crittografo Alan Turing sono sfuggiti per un pelo dalla distruzione e sono destinati a essere messi all’asta nel tentativo di ricavare dec...

Diventa Partner della RHC Academy! Scopri l’Affiliate, Creator e il Custom Training Program

Intraprendere un percorso di apprendimento nelle nuove tecnologie e sulla sicurezza informatica oggi può fare la differenza, soprattutto in ambiti innovativi e altamente specialistici. Per questo...

Google Meet ora traduce in tempo reale! il tuo inglese “maccheronico” è ufficialmente disoccupato

Google ci porta nel futuro con le traduzioni simultanee in Google Meet! In occasione del suo evento annuale Google I/O 2025,  Google ha presentato uno dei suoi aggiornamenti più entusia...