Gli #hacker del collettivo di attivisti #Anonymous, mettono giù il sito della polizia di Minneapolis, a seguito delle massicce proteste scoppiate negli #usa, dopo l’uccisione di un uomo #afroamericano George #Floyd.
Subito dopo l’uccisione da parte di un ufficiale di polizia a #Minneapolis nel #Minnesota, gli #attivisti di Anonymous hanno preso di mira apertamente il dipartimento di #polizia di Minneapolis dichiarando “guerra” contro di loro, accusandoli di violenza sistemica.
Un #messaggio #youtube, in stile Anonymous, riporta un narratore, con la famosa maschera di Guy #Fawkes che afferma che non si fida di una #organizzazione corrotta che fa giustizia e quindi avrebbe esposto al mondo i “molti crimini” da loro condotti.
“La gente ne ha avuto abbastanza di questa #corruzione e #violenza da parte di una #organizzazione che promette di #proteggerli”, ha detto il narratore mascherato nel suo video di 3 minuti.
Inoltre il gruppo ha accusato le forze dell’ordine di aver ucciso 193 persone negli ultimi anni, mentre intanto spunta lo spettro di un documento collegato a Trump.
#redhotcyber #cybersecurity #attivismo
https://youtu.be/-ZnPm8xWshA
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