Redazione RHC : 23 Febbraio 2022 08:49
Quanto può essere critica la perdita dei dati di un esercito di un paese, i quali sono stati messi in vendita nelle darknet?
Questa è una domanda alla quale starà rispondendo l’esercito Israeliano (Israel Defense Forces o IDF), i quali dati sono stati messi in vendita sul noto forum underground RaidForums.
Si tratta infatti dei dati personali dei militari israeliani, messi in asta con prezzo di partenza di 5000 dollari, i quali comprendono un totale 175.000 militari. I dati sono stati esfiltrati in data 15.02.22, pertanto si tratta di dati aggiornatissimi del personale dell’esercito israeliano.
Ma questa è l’ennesima “beffa” verso un paese che da sempre ha investito sulla sicurezza informatica, dove start-up di ogni tipo ogni anno prendono forma generando ogni applicazione inerente la cybersecurity, sia come difesa che come attacco per quello che è un polo strategico mondiale.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ma in questo ultimo periodo sembra che anche loro siano sotto scacco dal cybercrime da profitto e non, infatti abbiamo spesso parlato del collettivo di hacktivisti Moses Staff (che tanto hacktivisti ultimamente non sono in quanto vendono anche loro i dati trafugati), il quale ha violato ogni tipo di organizzazione, sia pubblica che privata israeliana, di ogni ordine e grado.
I dati nello specifico contengono i seguenti campi:
Insomma un bel bottino per attacchi mirati che una volta riversato nelle darknet, chissà che impatto reale potrà avere.
Fondate nel 1948 “per difendere l’esistenza, l’integrità territoriale e la sovranità dello Stato di Israele” e “proteggere gli abitanti di Israele e combattere ogni forma di terrorismo che minacci la vita quotidiana”, le forze armate israeliane organizzarono, sostituirono e fusero tra loro le varie organizzazioni armate come la Haganah e la sua sezione operativa chiamata Palmach, di cui facevano parte anche ex-membri della Brigata ebraica (che combatté sotto bandiera britannica durante la seconda guerra mondiale), Etzel (o Irgun) e Lehi, a cui sino alla fine della guerra di indipendenza del 1948, fu concessa una vigilata libertà d’azione.
Tutti i rami dell’IDF sono subordinati all’unico capo di stato maggiore generale. Il capo di stato maggiore generale (in ebraico: רמטכ”ל, pronunciato: Ramatkal) è l’unico ufficiale di servizio avente il rango di tenente generale (in ebraico: רב אלוף, pronunciato: “Rav Aluf”) e riferisce direttamente al ministro della Difesa e indirettamente al primo ministro d’Israele e al gabinetto di governo.
I capi del personale sono formalmente nominati dal governo, su indicazione del ministero della Difesa, per tre anni, ma il governo può votare per estendere il loro servizio a quattro (e in rare occasioni fino a cinque) anni. L’attuale capo di stato maggiore generale è il generale Gadi Eizenkot.
Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...
Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...
Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006