Redazione RHC : 14 Dicembre 2021 06:36
Il sito web del Ministero della Salute brasiliano (www[.]saude[.]gov[.]br), ha subito un attacco informatico all’alba di venerdì 10 dicembre ed è andato offline. Secondo il messaggio pubblicato all’indirizzo web: “i sistemi e i dati interni sono stati copiati e cancellati”.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Anche tutti i portali del Ministero, come “Conecte SUS” e “Covid Portal” sono stati colpiti e non erano accessibili.
È stato Lapsus$ Group, che ha rivendicato l’attacco informatico, affermando che 50 terabyte di dati sono stati rimossi dal sistema e sono in suo possesso.
“Contattaci se desideri che i tuoi dati vengano restituiti”
questo si leggeva sul deface effettuato dalla cyber-gang.
Poco prima delle 7 del mattino le immagini con il messaggio lasciato dai criminali informatici sono state rimosse, ma i siti sono rimasti indisponibili.
L’incidente segue un precedente attacco all’Agenzia brasiliana di regolamentazione della salute (Anvisa) di settembre. L’attacco si è concentrato sulla dichiarazione sanitaria per i viaggiatori, obbligatoria per le persone che entrano in Brasile attraverso gli aeroporti.
L’attacco è avvenuto subito dopo la cancellazione della partita di qualificazione ai Mondiali tra Brasile e Argentina, per cui Anvisa ha interrotto la partita dopo che quattro giocatori argentini sono stati accusati di aver infranto i protocolli di viaggio COVID-19.
Quest’ultimo problema affrontato dal Ministero della Salute si verifica tra le crescenti pressioni sul governo brasiliano per richiedere certificati di vaccinazione COVID-19 dai viaggiatori internazionali che arrivano in Brasile, in risposta all’aumento della variante omicron.
Questo non è il primo grande problema di sicurezza affrontato dal Ministero della Salute brasiliano negli ultimi mesi. Nel novembre 2020, le informazioni personali e sanitarie di oltre 16 milioni di pazienti brasiliani COVID-19 sono trapelate online dopo che un dipendente dell’ospedale ha caricato un foglio di calcolo con nomi utente, password e chiavi di accesso a sistemi governativi sensibili su GitHub.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006