Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

I droni possono fare sorveglianza al contrario. Rilevano dove si trova il loro pilota

Redazione RHC : 6 Marzo 2023 14:29

Gli esperti dell’Università della Ruhr di Bochum e del Centro Helmholtz per la sicurezza delle informazioni in Germania (CISPA) hanno affermato di essere stati in grado di decifrare i segnali trasmessi dai droni DJI. Si è scoperto che i dispositivi trasmettono non solo le loro coordinate GPS e l’ID univoco del drone, ma anche le coordinate GPS del loro operatore.

I ricercatori hanno presentato i risultati del loro lavoro all’evento Network and Distributed System Security Symposium (NDSS), tenutosi a San Diego questa settimana. Per il loro studio, gli esperti hanno scelto i dispositivi di DJI, uno dei pionieri e leader nel mercato dei veicoli aerei senza pilota (UAV), dei droni e delle apparecchiature di stabilizzazione video.

Il fatto è che questi dispositivi stanno diventando sempre più popolari nelle zone di guerra, perché possono condurre sorveglianza ad alta quota, condurre ricognizioni e persino essere usati come arma, mentre il loro operatore è nascosto in modo sicuro a una distanza fino a diversi chilometri dal drone.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Tuttavia, gli esperti hanno avvertito che la posizione dei piloti non è un segreto così grande. Infatti, chiunque disponga di apparecchiature radio semplici ed economiche può intercettare i segnali dei droni e decodificarli, ottenendo così le coordinate del pilota.

Nel loro rapporto, gli scienziati affermano di essere stati in grado di decifrare i segnali radio dei droni DJI e decodificare il protocollo radio DroneID che utilizzano. Dopo aver compreso i segnali, i ricercatori hanno visto che ogni drone DJI trasmette non solo le sue coordinate GPS e l’ID drone univoco, ma anche le coordinate GPS del suo operatore tramite il protocollo DroneID.

Inizialmente, il sistema DroneID è stato creato per consentire a governi, autorità di regolamentazione e forze dell’ordine di controllare i droni e prevenirne vari abusi. Ma gli hacker e i ricercatori di sicurezza affermano da tempo che DroneID non è crittografato e aperto a chiunque possa ricevere segnali radio.

Vale la pena notare che il sistema DroneID di DJI era già sotto tiro la scorsa primavera, quando le autorità ucraine hanno criticato la società per aver utilizzato i droni DJI per colpire i missili da parte dell’esercito russo e anche per aver utilizzato i segnali radio dei droni DJI ucraini per localizzare i loro operatori.

Allo stesso tempo, il produttore cinese DJI vende da tempo alle autorità di regolamentazione governative e alle forze dell’ordine uno speciale dispositivo Aeroscope, che consente di intercettare e decodificare i dati DroneID, determinando la posizione di qualsiasi drone e del suo operatore a una distanza massima di 48 chilometri.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Ancora attacchi alle infrastrutture Italiane. NoName057(16) sferra nuovi attacchi DDoS

Anche questa mattina, gli hacker di NoName057(16) procedono a sferrare attacchi DDoS contro diversi obiettivi italiani. Nell’ultimo periodo, Telegram ha intensificato la sua azione co...

Pornhub, Redtube e YouPorn si ritirano dalla Francia per colpa della legge sulla verifica dell’età

Secondo diverse indiscrezioni, il proprietario di Pornhub, Redtube e YouPorn ha intenzione di interrompere il servizio agli utenti francesi già mercoledì pomeriggio per protestare contro le ...

Gli hacktivisti filorussi di NoName057(16), rivendicano nuovi attacchi alle infrastrutture italiane

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). NoName057(16) &#x...

Chrome sotto attacco! Scoperta una pericolosa vulnerabilità zero-day attivamente sfruttata

Google ha pubblicato un aggiornamento di sicurezza urgente per il browser Chrome, a seguito della conferma che una pericolosa vulnerabilità zero-day è attualmente oggetto di attacchi attivi ...

Quando gli hacker entrano dalla porta di servizio! PuTTY e SSH abusati per accedere alle reti

Una campagna malware altamente sofisticata sta prendendo di mira client SSH legittimi, tra cui la nota applicazione PuTTY e l’implementazione OpenSSH integrata nei sistemi Windows, con l’...