Il Caso BreachForums si Aggrava: Fitzpatrick Potrebbe Rischiare una Condanna Più Pesante
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
970x120
Banner Mobile
Il Caso BreachForums si Aggrava: Fitzpatrick Potrebbe Rischiare una Condanna Più Pesante

Il Caso BreachForums si Aggrava: Fitzpatrick Potrebbe Rischiare una Condanna Più Pesante

23 Gennaio 2025 12:47

Il fondatore di BreachForums Conor Fitzpatrick tornerà in tribunale per un’udienza di nuova sentenza dopo che la Corte d’appello ha annullato una decisione del tribunale distrettuale che gli ha permesso di essere rilasciato dopo 17 giorni di prigione.

Conor Fitzpatrick è stato arrestato nel 2023. Durante gli interrogatori ha ammesso che sotto lo pseudonimo di “pompompurin” gestiva la piattaforma BreachForums. Il sito forniva accesso a milioni di dati personali rubati di cittadini statunitensi ed era utilizzato per vendere informazioni rubate a seguito di attacchi informatici, inclusi attacchi ai database dell’FBI e del sistema sanitario della contea di Washington.

Dopo il suo arresto, Fitzpatrick non è stato incarcerato ma trattenuto su cauzione di 300.000 dollari con ulteriori restrizioni come nessun accesso al computer, nessun contatto con minori, nessun accesso a siti Web di fuga di dati e nessun utilizzo di VPN.

Fitzpatrick ha ripetutamente violato i termini della sua supervisione. Ha utilizzato Internet, VPN e Discord per partecipare a chat room online in cui discuteva di attività illegali, inclusa la vendita di dati a paesi stranieri. Inoltre, Fitzpatrick ha negato la sua colpevolezza, definendo “ingiusto” l’accordo con la giustizia.

Nel gennaio 2024, Fitzpatrick è stato nuovamente arrestato per aver violato le condizioni del suo rilascio.

Tuttavia, il tribunale di prima istanza ha mostrato ancora una volta clemenza, imponendo 17 giorni di reclusione, già scontati al momento della sentenza, e 20 anni di libertà vigilata. La corte ha fatto riferimento alle conclusioni di due medici secondo cui Fitzpatrick non sarebbe recidivo per sfruttamento sessuale.

Una pena sospesa invece del carcere è stata assegnata in base alla sua età – 21 anni – e alla diagnosi di disturbo dello spettro autistico. Secondo la corte, la permanenza in carcere potrebbe portare ad un peggioramento delle condizioni dell’adolescente. Tuttavia, la corte d’appello ha ritenuto tale decisione infondata e ha rilevato che la conclusione era chiaramente sproporzionata rispetto alla gravità dei crimini, e ha deciso inoltre di rinviare il caso a un nuovo processo.

La corte d’appello ha sottolineato che il verdetto originale ignorava aspetti chiave del caso, inclusa la portata delle attività di BreachForums, che è diventata la più grande piattaforma in lingua inglese per lo scambio di dati rubati. Secondo il fascicolo del caso, Fitzpatrick ha guadagnato personalmente circa 700.000 dollari mediando accordi sulla piattaforma. Il giudice ha inoltre osservato che l’imputato possedeva almeno 600 immagini di pornografia infantile e visualizzava regolarmente contenuti che coinvolgevano minori.

Il giudice ha criticato le conclusioni del tribunale distrettuale secondo cui i genitori di Fitzpatrick sarebbero in grado di fornire la necessaria supervisione. Il giudice ha ricordato che proprio sotto la supervisione dei suoi genitori l’imputato ha continuato a commettere azioni illegali. Inoltre, la sentenza si è discostata in modo significativo dagli standard e potrebbe costituire un precedente per decisioni irragionevolmente clementi in casi simili.

BreachForums è stato creato nel marzo 2022 per sostituire il RaidForum precedentemente chiuso. La piattaforma è stata utilizzata attivamente dagli hacker per vendere i dati rubati a seguito di fughe di notizie. Fitzpatrick ha avuto un ruolo chiave nella creazione e gestione della piattaforma che, secondo gli investigatori, conteneva oltre 14 miliardi di record. Il caso verrà ora trasferito per una nuova sentenza, che dovrà tenere conto di tutte le circostanze del delitto e dell’entità del danno causato.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #cybercrime
  • #intelligence
  • #sicurezza informatica
  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • forze dell'ordine
  • Malware
  • polizia
  • Threat Actors
Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sbarca sul Dark Web DIG AI! Senza Account, Senza costi e … senza nessuna censura
Redazione RHC - 21/12/2025

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…