Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il CEO della NSO Group: “chi obbedisce alle leggi non deve aver paura della sorveglianza”

Redazione RHC : 26 Luglio 2021 09:04


Julio Shalev – CEO della NSO Group

La Crisis Management della NSO group sta per prendere una direzione controversa rispetto alle attese, e il CEO dell’azienda sta iniziando ad essere aggressivo sui temi privacy e sorveglianza, un business di oltre un miliardo di dollari.

Infatti, il direttore generale della società israeliana NSO Group Julio Shalev ha recentemente rilasciato un’interessante dichiarazione, la cui idea principale è la seguente:


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


“le persone che obbediscono alla legge e non commettono reati, non dovrebbero aver paura della sorveglianza.”

Ricordiamo che la NSO Group, che è la società Israeliana che produce il famoso spyware Pegasus, è stata ultimamente sulle prime pagine dei giornali a causa dell’utilizzo di questo malware da parte di governi autoritari per la sorveglianza di terroristi, attivisti, dissidenti e politici.

Il 39enne capo del gruppo NSO, in un’intervista a Forbes, ha osservato che Pegasus è usato per catturare pericolosi criminali, terroristi.

Ma ci sono informazioni precise che vede l’utilizzo dello spyware anche in campagne contro giornalisti, attivisti e leader di alcuni paesi.

Anche lo stesso Julio ha ammesso che la sua azienda non può controllare completamente come lo spyware venga usato dai suoi clienti.

“Vendiamo i nostri prodotti alle autorità, ma non abbiamo la capacità di monitorare l’attività dei nostri clienti”

ha spiegato Julio Shalev.

Tuttavia, esistono ancora alcuni meccanismi per prevenire l’uso improprio di Pegasus.

NSO Group, secondo l’amministratore delegato, a volte ha liquidato tali operazioni. Ma anche in presenza di una tale pratica, la società non può essere responsabile delle attività delle autorità, ha affermato Shalev.

Inoltre, il capo di NSO ha sottolineato che il proprietario medio di smartphone non dovrebbe aver paura della sorveglianza, in quanto Pegasus è rivolto solo ai criminali.

“Quegli utenti che non possono essere definiti criminali come Osama bin Laden non hanno assolutamente nulla da temere. Possono fare pienamente affidamento sulla sicurezza e sulla privacy dei loro smartphone”

ha concluso Shalev.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...

Mi Ami, Non mi Ami? A scusa, sei un Chatbot!

Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...

Sicurezza Reti Wi-Fi: La Sfida e le Soluzioni Adattive per l’Era Digitale

La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...

Cyberattack in Norvegia: apertura forzata della diga evidenzia la vulnerabilità dei sistemi OT/SCADA

Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...