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Il codice del Web, scritto da Berners Lee, verrà messo all’asta.

Redazione RHC : 16 Giugno 2021 13:14

Il codice sorgente originale per il World Wide Web scritto dall’informatico britannico Tim Berners-Lee, sarà messo in vendita come non-fungible token (NFT) in un’asta online di Sotheby’s.

Le offerte in firma digitale partiranno da soli 1.000 dollari durante l’asta intitolata This Changed Everything e si svolgeranno dal 23 giugno al 30 giugno.

Gli NFT sono un “token non fungibile”, ossia una criptovaluta che permette la vendita di contenuti digitali sfruttando la tecnologia blockchain.

Ma a differenza delle criptovalute, un NFT è assolutamente unico e il registro blockchain su cui si trova verifica chi è il legittimo proprietario di quell’oggetto unico nel suo genere.

L’NFT del codice World Wide Web di Berners-Lee include quattro elementi:

  1. i file originali con data e ora contenenti il ​​codice sorgente che ha scritto;
  2. una visualizzazione in movimento di quasi 10.000 righe di codice;
  3. una lettera scritta da Berners-Lee che descrive il codice e il processo di creazione;
  4. un “poster” digitale del codice completo che ha creato dai file originali utilizzando il linguaggio di programmazione Python.

Berners-Lee stava lavorando presso il centro di ricerca europeo del CERN quando ha presentato la sua idea, intitolata Mesh, in seguito conosciuta come World Wide Web. Il feedback del suo capo?

“Vago ma emozionante”.

Approfondisci la storia del WWW con il video sul canale YouTube di RHC.

L’invenzione del World Wide Web di Berners-Lee del 1989 ha continuato a rivoluzionare il modo in cui il mondo crea e condivide le informazioni.

Tre decenni dopo che è stato accceso il primo server web della storia, ci sono oltre 1,7 miliardi di siti Web che collegano 4,6 miliardi di persone.

“Per me, la parte migliore del web è stato lo spirito di collaborazione”

ha detto Berners-Lee in una dichiarazione.

“Anche se non faccio previsioni sul futuro, spero sinceramente che il suo uso, la conoscenza e il potenziale rimangano aperti e disponibili per tutti noi per continuare a innovare, creare e avviare la prossima trasformazione tecnologica che non possiamo ancora immaginare”

ha aggiunto.

I file all’asta includono 9.555 righe di codice che hanno implementazioni dei tre linguaggi e protocolli inventati da Berners-Lee:

  • HTML (hypertext markup language);
  • HTTP (hypertext transfer protocol);
  • URI (Uniform Resource Identifier).

Sono inclusi anche documenti HTML originali che descrivono in dettaglio come utilizzare l’applicazione.

All’epoca dell’invenzione, Berners-Lee scelse di rilasciare il codice sorgente del Web gratuitamente, e anche successivamente non lo brevettò mai. Ma il democratico progetto iniziale di Tim non è stato rispettato: nel 2019 l’informatico ha pubblicato una lettera aperta per parlare dei problemi attuali del Web, dalla criminalità online ai modelli di business pubblicitari che a suo avviso favoriscono la disinformazione per poi avviare il progetto Solid. Un internet “decentralizzato” a prova di privacy.

Gli NFT sono recentemente aumentati di popolarità. A marzo, un’opera d’arte esclusivamente digitale dell’artista americano Mike Winkelmann, noto come Beeple, è stata venduta per quasi 70 milioni di dollari dalla casa d’aste Christie’s.

Redazione
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