Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il CRM della NIKE è stato violato? Un Threat Actors mette in vendita i dati

Manuel Pomarè : 10 Gennaio 2025 16:25

In un recente post su un forum dell’underground è stata rivendicata una grave violazione dei dati che coinvolge Nike Inc. Un utente noto come Sorb, ha pubblicizzato un database CRM compromesso appartenente al gigante dell’abbigliamento sportivo.

Questo database, compilato utilizzando un bot chiamato esnkrs.com, contiene oltre 42 milioni di record di log.

Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Le informazioni riportate provengono da fonti pubbliche accessibili su siti underground, pertanto vanno interpretate come una fonte di intelligence e non come una conferma definitiva.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il database compromesso copre un periodo che va dal 2020 al 2024 e include informazioni sensibili come ID Discord, email, indirizzi fisici e IP, taglie di scarpe, nomi dei prodotti, link e timestamp. Sorb ha messo in vendita questi dati per 1300 dollari, fornendo campioni in formati JSON e CSV. Il post evidenzia che il database è ancora accessibile a causa dell’incapacità degli sviluppatori di individuare l’amministratore finale del server.

La violazione colpisce in particolare il settore retail, con un focus specifico sul settore dell’abbigliamento sportivo. Le informazioni sensibili esposte potrebbero portare a gravi conseguenze per gli utenti coinvolti, inclusi rischi di furto d’identità e altre forme di abuso dei dati. Da una prima analisi dei dati effettuata da Darklab la struttura  dei dati e la consistenza sembrerebbe essere autentica.

La violazione dei dati di Nike evidenzia l’importanza di implementare misure di sicurezza robuste e di monitorare costantemente i sistemi per prevenire accessi non autorizzati. Le aziende devono essere pronte a rispondere rapidamente in caso di violazione per proteggere i dati dei loro utenti e mantenere la fiducia dei clienti

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Manuel Pomare
Sbarcato nell'informatica oltre 25 anni fa, ha iniziato in un'azienda IT per un progetto di rifacimento infrastrutturale nella GDO. Ha proseguito con lavori in Active Directory e Network Security. Attualmente, è responsabile di un team eterogeneo di 8 persone, supervisiona le operazioni tecniche e cura la visione e i servizi futuri dell'azienda. Da 3 anni, si dedica con passione alla Threat Intelligence. Appassionato di Rock e Agricoltura, suona meglio la zappa della batteria.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...

Claude Opus 4: l’intelligenza artificiale che vuole vivere e ha imparato a ricattare

“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...

Rilasciato un PoC su GitHub per la vulnerabilità critica RCE nei prodotti Fortinet

Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...