
La società svedese Epicenter ha sviluppato microchip impiantati sotto la pelle con certificati di vaccinazione.
Lo sviluppatore assicura che la tecnologia è sicura per le persone, gli impianti possono essere rimossi se necessario. I chip sono già stati installati su più di 6mila residenti in Svezia.
L’impianto è costituito da un chip NFC (Near Field Communications) contenente dati che possono essere letti con qualsiasi lettore come uno smartphone compatibile con NFC.
Oltre ai certificati di vaccinazione, i chip possono contenere contratti, abbonamenti di viaggio, abbonamento a palestre e altri documenti necessari.
Sebbene siano 6.000 le persone che hanno ricevuto questo impianto, ciò non significa che gli sia stato inserito un microchip nel loro corpo per un passaporto correlato al COVID, poiché i chip potrebbero essere utilizzati per altri scopi.
Hannes Sjoblad, che è Chief Disruption Officer di Epicenter, ha commentato:
“Gli impianti sono una tecnologia molto versatile che può essere utilizzata per molte cose diverse e in questo momento è molto conveniente avere un passaporto COVID sempre accessibile sul proprio impianto”.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


In Italia la cybersicurezza non è più un tema da “reparto IT”. È una questione di sicurezza nazionale, resilienza economica e tenuta democratica. Se si leggono insieme tre livelli di fonte pubblica — Relazione annuale…

Gli hacker amano sfruttare i tool più innocui per infiltrarsi nelle reti dei loro obiettivi e questo noi tutti lo sappiamo. E, in questo caso, stanno puntando a PuTTY, il client SSH popolare. È come…

I criminali informatici stanno diventando sempre più furbi e hanno trovato un nuovo modo per sfruttare i protocolli di sicurezza aziendali. Sembra incredibile, ma è vero: stanno usando una funzionalità di autenticazione Microsoft legittima per…

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…