Redazione RHC : 18 Giugno 2025 07:06
Nella provincia cinese di Hainan è iniziato un esperimento che potrebbe cambiare l’approccio tradizionale del Paese alla censura di internet.
Le aziende locali hanno ora accesso a un servizio chiamato Global Connect, che consente loro di aggirare legalmente il Grande Firewall cinese e accedere all’internet globale, inclusi Google, YouTube e Wikipedia.
Il programma è stato lanciato dall’Hainan International Digital Service Center (HIDCSC), che fa capo al Big Data Development Center, gestito dallo stato. È rivolto alle persone giuridiche registrate e operanti sull’isola, che si sta attivamente trasformando in una zona di libero scambio.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Per ottenere l’accesso, un’azienda deve connettere i dipendenti a un piano 5G di uno dei tre operatori statali – China Mobile, China Unicom o China Telecom – e presentare una domanda con i propri dati di registrazione. Il processo di valutazione può richiedere fino a cinque mesi. Una volta approvata, la domanda consente agli utenti di accedere a Internet in tutto il mondo senza costi aggiuntivi.
Non ci sono restrizioni sulle dimensioni dell’azienda e sull’ambito di attività, e l’interesse da parte delle aziende è già stato elevato. Tuttavia, nonostante l’ampio accesso promesso, alcuni siti rimarranno bloccati. I rappresentanti dell’HIDCSC non specificano quali risorse saranno escluse dall’elenco.
Il servizio è rivolto principalmente alle aziende con un’attività internazionale, in particolare nei settori dell’e-commerce e delle esportazioni. Finora, le grandi aziende potevano ottenere un accesso privilegiato a internet tramite VPN approvate dal governo, mentre gli utenti comuni si affidavano principalmente a soluzioni alternative non autorizzate ma economiche, illegali in Cina.
Hainan, un’isola della Cina meridionale nota per i suoi resort, si prepara ad avviare procedure doganali indipendenti entro la fine dell’anno.
Si tratta di un passo fondamentale per trasformare l’isola in un porto franco a tutti gli effetti. Il programma pilota per aprire l’accesso alla rete globale potrebbe diventare un precedente per altre zone e un segnale per le future riforme della politica digitale cinese.
Secondo Trellix, il gruppo DoNot APT ha recentemente condotto una campagna di spionaggio informatico in più fasi, prendendo di mira il Ministero degli Affari Esteri italiano. Il gruppo, attribuit...
È stata scoperta una vulnerabilità critica di tipo double free nel modulo pipapo set del sottosistema NFT del kernel Linux. Un aggressore senza privilegi può sfruttare questa vulne...
Negli ultimi mesi, due episodi inquietanti hanno scosso l’opinione pubblica e il settore della sicurezza informatica italiana. Il primo ha riguardato un ospedale italiano, violato nel suo cuore...
In questi giorni, sul noto forum underground exploit.in, attualmente chiuso e accessibile solo su invito – sono stati messi in vendita degli exploit per una vulnerabilità di tipo 0day che ...
Il CERT-AgID recentemente aveva avvertito che molte istanze pubbliche non sono ancora state aggiornate e tra queste 70 sono relative a banche, assicurazioni e pubbliche amministrazioni italiane. Ora l...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006