
Redazione RHC : 22 Agosto 2025 09:01
I ricercatori del team del Great Firewall Report hanno notato che nella notte del 20 agosto il Great Firewall cinese ha subito un problema tecnico o era sottoposto a qualche tipo di test. Tutto il traffico sulla porta TCP 443 è rimasto bloccato per 74 minuti, isolando la Cina da quasi tutta la rete Internet globale.
“Circa dalle 00:34 alle 01:48 (ora di Pechino, UTC+8) del 20 agosto 2025, il Grande Firewall cinese ha mostrato un comportamento anomalo, iniettando incondizionatamente falsi pacchetti TCP RST+ACK per terminare tutte le connessioni sulla porta TCP 443 (sia da che verso la Cina)”, hanno scritto i ricercatori.

Ciò ha impedito agli utenti cinesi di accedere alla maggior parte dei siti web ospitati all’estero. L’incidente ha anche bloccato i servizi che utilizzano la porta 443, lo standard per le connessioni HTTPS. Apple e Tesla, ad esempio, utilizzano questa porta per connettersi ai server stranieri che forniscono alcuni dei loro servizi principali.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Allo stesso tempo, gli analisti notano che l’impronta digitale del dispositivo che ha implementato questo blocco non corrispondeva ad alcun nodo o componente noto del “Grande Firewall cinese”.
I ricercatori ritengono che l’incidente sia stato causato da un nuovo dispositivo connesso al Great Firewall cinese o da un dispositivo esistente “che funzionava in uno stato nuovo o configurato in modo errato“.
Pertanto, le principali teorie degli esperti sostengono che la Cina potrebbe aver testato la possibilità di bloccare le connessioni sulla porta 443, oppure che qualcuno abbia semplicemente commesso un errore che è stato prontamente corretto. Tuttavia, l’indagine sull’accaduto è difficile a causa della breve durata dell’incidente.
Redazione
Un’indagine condotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con il supporto della BBC, ha messo in luce che i chatbot più popolari tendono a distorcere le notizie, modificandone il senso, ...

Spesso abbiamo citato questa frase: “Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non le estirpi completamente rinasceranno, molto più vigorose di prima” e mai come ora risulta esser...

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...