Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il lato oscuro dei router: l’86% è vulnerabile. Il tuo è tra loro?

Redazione RHC : 9 Gennaio 2025 07:19

Gli attacchi ai router stanno diventando sempre più pericolosi, alimentati dalle abitudini degli utenti associate all’utilizzo delle impostazioni predefinite. Secondo un nuovo rapporto degli analisti IBM X-Force, l’86% dei router funziona ancora con credenziali di fabbrica come “admin” e “password“. Ciò fornisce agli hacker l’accesso diretto a dispositivi e reti.

La ricerca di Broadband Genie ha rilevato che molti utenti non modificano le impostazioni del router dopo l’acquisto. Ad esempio, il 56% non ha mai riconfigurato un dispositivo e l’89% non ne ha aggiornato il firmware. Questi punti deboli vengono sfruttati attivamente dai criminali informatici, che preferiscono l’accesso tramite password standard anziché complessi schemi di phishing.

Gli esperti avvertono che la compromissione di un router consente agli hacker di intercettare dati, reindirizzare gli utenti verso siti dannosi e lanciare attacchi DDoS. Queste minacce sono particolarmente difficili da rilevare perché gli aggressori sfruttano le impostazioni esistenti dei dispositivi senza destare sospetti.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


La soluzione al problema è nelle mani degli utenti. Cambiare semplicemente la password con una unica e complessa riduce significativamente i rischi. Per fare ciò, puoi utilizzare gestori di password che ti aiuteranno a creare e salvare combinazioni sicure.

Inoltre, si consiglia di aggiornare regolarmente il firmware del router per proteggersi da nuove vulnerabilità.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

XSS.IS messo a tacere! Dentro l’inchiesta che ha spento uno dei bazar più temuti del cyber‑crime
Di Luca Stivali - 24/07/2025

Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bachec...

Firefox 141: rilasciato un aggiornamento critico di Sicurezza
Di Redazione RHC - 24/07/2025

Il 22 luglio 2025, Mozilla ha rilasciato Firefox 141, un aggiornamento volto a migliorare la sicurezza del browser. Nell’ambito del Bollettino MFSA 2025-56, sono state risolte 18 vulnerabilit&#...

ToolShell: La Vulnerabilità zero-day in Microsoft SharePoint è sotto attacco da inizio di luglio
Di Redazione RHC - 24/07/2025

Secondo gli esperti di sicurezza informatica, diversi gruppi di hacker cinesi stanno sfruttando una serie di vulnerabilità zero-day in Microsoft SharePoint nei loro attacchi. In particolare, ...

Microsoft SharePoint nel mirino. Violata l’agenzia nucleare USA
Di Redazione RHC - 24/07/2025

Un attacco informatico di vasta portata ha violato la National Nuclear Security Administration (NNSA) degli Stati Uniti attraverso il software per documenti Sharepoint di Microsoft, ha confermato...

Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin
Di Simone D'Agostino - 23/07/2025

Nel febbraio 2025 avevamo già osservato il funzionamento di DDoSIA, il sistema di crowd-hacking promosso da NoName057(16): un client distribuito via Telegram, attacchi DDoS contro obiettivi europ...