Redazione RHC : 27 Marzo 2024 08:03
I ricercatori hanno notato che i nuovi algoritmi AI di Search Generative Experience di Google consigliano agli utenti siti fraudolenti. I visitatori vengono reindirizzati a risorse dannose che offrono l’installazione di estensioni Chrome pericolose. Pubblicizzano concorsi a premi falsi, abbonamenti spam o offrono supporto tecnico falso.
Questo mese, Google ha iniziato a implementare una nuova funzionalità Google Search Generative Experience (SGE). L’IA fornisce risposte rapide generate dall’intelligenza artificiale alle query di ricerca, inclusi consigli per visitare altri siti relativi a una query specifica.
Gli utenti hanno presto notato che SGE poteva segnalare spam e siti dannosi nelle sue risposte.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Bleeping Computer segnala che i siti consigliati da SGE tendono a utilizzare domini .online, gli stessi modelli HTML e gli stessi siti di reindirizzamento. Cioè, sembrano tutti far parte della stessa campagna dannosa che utilizza gli stessi metodi di avvelenamento SEO.
Quando si fa clic su un collegamento di questo tipo, si verificano una serie di reindirizzamenti. A seguito dei quali le vittime finiscono su un sito fraudolento. Nei test condotti da Bleeping Computer, i reindirizzamenti molto spesso hanno prodotto CAPTCHA falsi e siti che imitano YouTube. Tali siti cercano di indurre i visitatori ad attivare le notifiche del browser.
I truffatori utilizzano tali notifiche per inviare pubblicità indesiderate. Quindi, dopo essersi iscritti alle notifiche, i ricercatori hanno iniziato a ricevere spam che pubblicizzava supporto tecnico falso, promozioni false, premi in palio e così via.
In un caso, ad esempio, gli esperti hanno ricevuto un falso avviso, presumibilmente proveniente dall’antivirus McAfee, in cui si affermava che il sistema era stato infettato contemporaneamente da dieci virus.
L’utente è stato invitato a eseguire urgentemente la scansione per “rimuovere virus” e rinnovare la licenza. Secondo gli esperti, tale “pubblicità” ha lo scopo di vendere licenze McAfee in modo che i truffatori possano ricevere le commissioni di affiliazione.
Inoltre in alcuni casi i reindirizzamenti promuovevano estensioni del browser indesiderate che, ad esempio, potevano influenzare i risultati di ricerca.
In altri casi, le vittime sono indotte verso pagine false di regali di Amazon mascherate da programmi fedeltà che pretendono di regalare un Apple iPhone 15 Pro. Questo tipo di truffa viene utilizzato per raccogliere informazioni personali che verranno poi vendute ad altri truffatori e operatori di marketing diretto.
La pubblicazione sottolinea che l’intelligenza artificiale di Google risponde alle query di ricerca in modo colloquiale, incoraggiando le vittime a visitare siti fraudolenti per ulteriori informazioni. Poiché SGE si collega a risorse specifiche nelle sue risposte, i siti dannosi sembrano affidabili.
Non è ancora chiaro come esattamente i siti dannosi e sospetti arrivino all’attenzione degli algoritmi AI di Google. I rappresentanti di Google hanno dichiarato a Bleeping Computer di aggiornare continuamente i propri sistemi di classificazione e algoritmi per proteggersi dallo spam. Tuttavia, in risposta, gli spammer stanno migliorando i propri metodi per eludere il rilevamento e promuovere i propri contenuti nei risultati di ricerca.
“Continuiamo a migliorare i nostri sistemi anti-spam avanzati per tenere lo spam fuori dalla Ricerca e utilizziamo questi controlli anti-spam per proteggere SGE. In conformità con la nostra politica, abbiamo adottato misure per rimuovere gli esempi identificati apparsi per query insolite”, ha commentato Google.
La banda di criminali informatici di NOVA rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico al Comune di Pisa. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o tes...
Un grave attacco informatico ha colpito l’infrastruttura digitale dell’Università nella notte tra l’8 e il 9 maggio, causando l’interruzione improvvisa dei servizi onl...
Per anni, Reddit è rimasto uno dei pochi angoli di Internet in cui era possibile discutere in tutta sicurezza di qualsiasi argomento, dai videogiochi alle criptovalute, dalla politica alle teorie...
Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...
Il gruppo Qilin, da noi intervistato qualche tempo fa, è in cima alla lista degli operatori di ransomware più attivi nell’aprile 2025, pubblicando i dettagli di 72 vittime sul suo sit...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006