
Redazione RHC : 20 Novembre 2023 07:30
L’azienda Onfido pubblica il nuovo rapporto 2024 sulle frodi di identità, rivelando un incredibile aumento delle frodi deepfake e altre tendenze e raccomandazioni in materia di sicurezza:
L’azienda, ha divulgato oggi i risultati del suo Identity Fraud Report 2024 e ha presentato il suo Fraud Lab, il primo laboratorio antifrode in grado di generare attacchi sintetici su vasta scala.
Secondo il rapporto, l’incremento di 31 volte dei deepfake e di 5 volte delle identità falsificate digitalmente è attribuibile alla crescente disponibilità di strumenti di intelligenza artificiale di facile utilizzo. Questo scenario agevola i criminali nell’attuare attacchi sofisticati con maggiore facilità.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il quinto Identity Fraud Report mette in luce il crescente ruolo dell’AI nell’esecuzione di frodi, con i truffatori che si affidano sempre più a strumenti online e all’AI generativa, come le app di deepfake. Le imprese stanno affrontando la sfida dei deepfake utilizzando la verifica biometrica alimentata dal deep learning per individuare la presenza di una persona reale, mantenendo così un deterrente efficace e dando vita a un confronto tra intelligenze artificiali.
Anche le frodi “facili” o meno sofisticate hanno continuato a crescere quest’anno, registrando un aumento del 7,4% rispetto al 2022 e costituendo l’80,3% di tutti gli attacchi. Ciò indica una persistente tendenza a privilegiare la quantità rispetto alla qualità, con i truffatori che mirano al minimo sforzo e alla massima resa attraverso il lancio simultaneo di numerosi attacchi, grazie all’accesso sempre più ampio a strumenti automatizzati basati sull’intelligenza artificiale.
L’Identity Fraud Report di Onfido ha inoltre rivelato che:
“La convergenza di documenti d’identità autentici e a basso costo sul Dark Web con strumenti di intelligenza artificiale generativa più semplici e gratuiti, ha dato vita a un vero paradiso per i criminali”, ha affermato Simon Horswell, Senior Fraud Specialist di Onfido. “Creare attacchi convincenti su vasta scala con un semplice clic non è mai stato così facile per i malintenzionati, che sempre più frequentemente sfruttano l’AI per colpire in modo massivo. Si è instaurato un campo di battaglia tra intelligenze artificiali, dove solo un’AI difensiva addestrata sui più recenti vettori di attacco su scala può tenere il passo con l’evoluzione del panorama delle minacce.”
archio registrato e marchio di servizio di Gartner, Inc. e/o delle sue affiliate negli Stati Uniti e a livello internazionale, ed è utilizzato qui con il permesso. Tutti i diritti riservati.
Redazione
Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...