
Recentemente, un noto attore di minacce, identificato come 888, ha reso pubblica una presunta violazione di dati appartenenti a BLiNK AI, azienda che offre soluzioni software per il settore Automotive.
La fuga di notizie sembrerebbe portare alla all’esposizione di 239.000 righe di dati dei clienti.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

Secondo quanto riportato nel post, la violazione dei dati sarebbe avvenuta nel settembre 2024 e includerebbe circa 239.000 righe di dati dei clienti di concessionarie. La pubblicazione è avvenuta il giorno 28 settembre 2024 sul noto sito BreachForums, con il Threat Actor 888 che ha reso disponibili i dati al pubblico.
Non è chiaro sapere come sia avvenuta l’esfiltrazione ma, presumibilmente i dati compromessi dovrebbero includere:
Attualmente, non siamo in grado di confermare con precisione l’accuratezza delle informazioni riportate, poiché non è stato rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul sito web riguardante l’incidente.
In data 29 settembre, l’azienda ha rilasciato un post sui Social Network dove informa che molti dei concessionari stanno affrontando notevoli interruzioni e che l’impatto sull’operatività e sul servizio ai clienti è innegabile.

La dichiarazione da parte dell’azienda, fa presumibilmente pensare che l’interruzione dei servizi e l’esfiltrazione dei dati sono in qualche modo collegati e portati a segno probabilmente dallo stesso Threat Actor.
La presunta violazione dei dati dei clienti da parte di 888 evidenzia l’importanza cruciale della sicurezza informatica. Le aziende devono rimanere vigili e adottare misure proattive per proteggere i dati dei loro clienti. Nel frattempo, i clienti coinvolti dovrebbero monitorare attentamente le loro informazioni personali e adottare misure precauzionali per proteggersi da potenziali minacce.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, nel caso in cui ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...