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Il Wi-Fi 7 è in arrivo: velocità fino a 46 Gbps.

Alessandro Molinari : 10 Febbraio 2023 07:19

Il Wi-Fi 7 dovrebbe avere una velocità di trasmissione dati superiore e una latenza inferiore rispetto al Wi-Fi 6.

Meno di un mese fa, la Wi-Fi Alliance ha annunciato la certificazione del Wi-Fi 6E, o Wi-Fi 6 Extended, che si riferisce alla possibilità per il Wi-Fi di sfruttare la banda a 6 GHz per il funzionamento del Wi-Fi senza licenza. Tuttavia, anche se il settore si rallegra per il fatto che il Wi-Fi ha ricevuto uno spettro aggiuntivo per la prima volta in 20 anni, la prossima generazione di tecnologia wireless è già all’orizzonte e promette velocità di trasmissione dei dati ancora più elevate e una minore latenza.

All’inizio del 2023 sono stati annunciati diversi router wireless Wi-Fi 7 che saranno disponibili nel corso dell’anno. A questo punto è normale pensare : “Ma aspettate, ho appena comprato un nuovo router Wi-Fi 6/Wi-Fi 6E e ora è già obsoleto?”. 

Nel bene e nel male, la tecnologia si muove rapidamente, e questo vale anche per il mondo delle reti. Quindi, che cos’è esattamente il Wi-Fi 7 e che cosa lo rende migliore dello standard Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E che vediamo oggi nei migliori router da gaming? 

Immagine di Intel Corporation

Nuovo standard 

 Il nome della nuova generazione di standard wireless è Wi-Fi 7, ma il nome ufficiale è 802.11be. Il Wi-Fi 7 si basa sulle fondamenta fornite dal Wi-Fi 6E, il che significa che sono supportate le bande wireless a 2,4 GHz, 5 GHz e 6 GHz.

Immagine di Litepoint

Wi-Fi 7 può raggiungere una velocità di collegamento massima di 46 Gbps con 16 flussi spaziali e una larghezza di banda massima del canale di 320 MHz. 

Per i client tipici con 2 flussi spaziali, la velocità di trasferimento dati massima è di circa 5,8 Gbps su un singolo collegamento, 2,5 volte superiore a quella di client 802.11ax simili, è inoltre progettato per aumentare significativamente la velocità di trasferimento, ridurre la latenza e incrementare la capacità complessiva della rete per i client, dovrebbe inoltre consentire l’inevitabile arrivo dello streaming video 8K e la promessa di applicazioni di realtà estesa (XR) immersive e a bassa latenza per scopi industriali e di gioco.

Come ci si può aspettare da un nuovo standard wireless, il Wi-Fi 7 è retrocompatibile con tutte le versioni precedenti, come Wi-Fi 6E, Wi-Fi 6 e Wi-Fi 5. Ciò significa che non dovrete buttare via tutte le vostre apparecchiature wireless esistenti se acquistate un nuovo router Wi-Fi 7. Tuttavia, se si desidera usufruire di tutti i vantaggi del nuovo standard in termini di prestazioni, è necessario collegarsi ai router con un client basato su Wi-Fi 7.

L’evoluzione della velocità di collegamento del Wi-Fi è alimentata da miglioramenti tecnologici PHY lungo 3 dimensioni: 

  • Ordine di modulazione (QAM)
  • Dimensione del canale
  • Numero di flussi spaziali

Immagine di Litepoint

Funzionamento Multi-Link e QAM

Il Wi-Fi 5 ha visto l’introduzione del Multi-User, Multiple Input, Multiple Output (MU-MIMO), progettato per supportare meglio l’accesso simultaneo di più client a un punto di accesso wireless. Mentre il Wi-Fi 5 supporta i downlink MU-MIMO, il Wi-Fi 6/6E ha introdotto il supporto MU-MIMO per gli uplink.

Immagine di Litepoint

Con un livello MAC comune e livelli PHY separati, gli Access Point e le stazioni client Wi-Fi 7 sono in grado di trasmettere e ricevere simultaneamente su più collegamenti. Nel caso ipotetico di un AP Multi-Link Device (MLD) che opera su un canale a 320 MHz nella banda a 6 GHz e su un canale a 160 MHz nella banda a 5 GHz collegato a un client MLD a doppia radio (2×2 + 2×2), il throughput potrebbe raggiungere gli 8,6 Gbps grazie alla trasmissione simultanea dei dati su entrambi i collegamenti e alla conseguente riduzione della latenza. 

Wi-Fi 7 raddoppia i flussi MU-MIMO da otto a 16 e aggiunge il Multi-Link Operation MLO al mix. Con gli attuali standard wireless, i client scelgono una banda per trasmettere i dati. Se cambiano le condizioni che rendono più efficiente il funzionamento su una banda diversa, il client cambia automaticamente.

Ad esempio, un router Wi-Fi 6E sceglie un singolo canale su una singola banda (2,4GHz, 5GHz o 6GHz) quando si connette a un client Wi-Fi 6E. Tuttavia, l’MLO consente ai router Wi-Fi 7 di connettersi a un client Wi-Fi 7 tramite più bande e canali wireless simultaneamente come un’unica connessione aggregata.

Fi Preamble Puncturing: canali più ampi e preambolo perforante 

Il Wi-Fi 6E offriva un massimo di 160 MHz di larghezza di banda. Il Wi-Fi 7 raddoppia la larghezza di banda massima disponibile a 320Hz (tre canali) sulla banda a 6GHz. I canali più ampi a 320Hz forniti dal Wi-Fi 7 consentono di trasmettere più dati se il punto di accesso e il client sono conformi.

Inoltre, il Wi-Fi 7 supporta il preamble puncturing, che consente a un client di utilizzare lo spettro altrimenti occupato da un altro utente. Nell’esempio fornito da Intel, sono in uso 40 MHz di spettro wireless (su una larghezza di banda totale di 320 MHz). La punteggiatura consente di assegnare a un client i 280 MHz di larghezza di banda non utilizzati.

Dispositivi Wi-Fi 7

Ancora non vi sono disponibili router o adattatori client Wi-Fi 7, ma diversi prodotti sono già stati annunciati e un paio sono anche in pre-ordine. Un’azienda chiamata H3C ha annunciato (e presumibilmente rilasciato) il suo Magic BE18000 la scorsa estate, ma non è in vendita per ora.

A novembre, TP-Link ha annunciato una mezza dozzina di router Wi-Fi 7, due dei quali sono già in vendita su Amazon e verranno spediti entro un paio di mesi. 

Per gli amanti delle prestazioni, il TP-Link Archer BE24000 quad-band offre una larghezza di banda combinata di 24,4 Gbps. Questo router è dotato di un touchscreen LCD per accedere ai dati vitali del sistema, all’ora e alla temperatura locale e altro ancora. Archer BE24000 è dotato di 12 antenne interne, due porte 10 GbE e quattro porte 2,5 GbE. 

Per coloro che desiderano seguire la strada dei router mesh, TP-Link offrirà il Deco BE33000. Questo sistema di routing mesh è dotato di un router e di un satellite in grado di coprire fino a 7.800 metri quadrati (un risultato notevole per un sistema a due nodi). Anche questa è una soluzione quad-band, ma include due porte 10 GbE e solo due porte 2,5 GbE. TP-Link Deco BE33000 (si apre in una nuova scheda) e Deco BE33000 (si apre in una nuova scheda) saranno lanciati sul mercato il 15 marzo, rispettivamente al prezzo di 699 e 1.199 dollari.

Al CES 2023 sono stati annunciati i ROG Rapture GT-BE98 e RT-BE96U di Asus., dall’aspetto di aracnide, è dotato di una singola banda a 2,4GHz, due bande a 5GHz e una banda a 6GHz. Offre fino a 25.000 Mbps di larghezza di banda di rete disponibile, tre porte LAN da 10 Gbps e quattro porte LAN da 1 Gbps. Il modello RT-BE96U è simile, ma offre una singola banda da 5GHz e due porte LAN da 10 Gbps.

Conclusione

Sebbene i dispositivi Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E siano ben posizionati per le esigenze delle applicazioni odierne, quando il Wi-Fi 7 raggiungerà la maturità si prevede che gli spazi consumer, aziendali e industriali saranno sconvolti da nuove applicazioni che richiedono la distribuzione di contenuti con un throughput estremamente elevato, bassa latenza, basso jitter e alta affidabilità. Lo standard 802.11be è in fase di definizione per servire queste applicazioni in modo che il Wi-Fi 7 possa diventare la principale tecnologia di connettività in grado di offrire la massima esperienza agli utenti. Le prestazioni RF PHY dei dispositivi Wi-Fi sono la base fondamentale per sbloccare questo potenziale. 

Referenze e approfondimenti:

Alessandro Molinari
Direttore di Crociera per 6 mesi all'anno, parla Italiano, Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Portoghese, Russo e sta attualmente studiando Giapponese. Detiene Comptia A+ , Network + , Security + e per ora sta studiando per Pentest + e CySa +. Nel tempo libero fa sport e legge/ascolta libri dai 60 ai 120 minuti al giorno. Sostiene che con grandi poteri arrivino grandi responsabilitá, come quelle di educare chi ha difficoltà a navigare il mondo digitale ed eventualmente difenderlo/a dai “pirati” e dalle entità che danneggiano il pianeta e la libertà delle persone. Sostiene inoltre che il futuro naturale della vita biologica sia la fusione ed integrazione con il digitale, transizione che tra l'altro è già iniziata con il movimento del transumanesimo del quale é sostenitore.