Redazione RHC : 11 Luglio 2021 06:37
A seguito di un “potente attacco informatico” alle ferrovie Iraniane, centinaia di treni sono stati sospesi e cancellati e il sito ferroviario non funzionava correttamente.
Il sistema ferroviario è stato attaccato venerdì, secondo quanto riportato da un’agenzia di stampa semi-ufficiale, con gli hacker che hanno pubblicato messaggi falsi su presunti ritardi o cancellazioni dei treni nei tabelloni delle stazioni di tutto il paese.
Gli hacker stavano apparentemente cercando di essere “spiritosi” e insieme ai messaggi che dicevano “lungo ritardo a causa di un attacco informatico” o “cancellato”, hanno esortato i passeggeri a chiamare per informazioni, elencando il numero di telefono dell’ufficio del leader supremo del paese, Ayatollah Ali Khamenei.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’agenzia di stampa Fars ha riferito che l’hacking ha portato a un “caos senza precedenti” nelle stazioni ferroviarie.
Finora nessun gruppo si è assunto la responsabilità dell’incidente. All’inizio della giornata, Fars ha affermato che i treni in Iran hanno perso il loro sistema di tracciamento elettronico. Non è stato subito chiaro se anche questo facesse parte dell’attacco informatico.
Fars ha successivamente rimosso il suo rapporto e ha invece citato il portavoce della compagnia delle ferrovie statali, Sadegh Sekri, affermando che “l’interruzione” non ha causato alcun problema ai servizi ferroviari.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006