
A seguito di un “potente attacco informatico” alle ferrovie Iraniane, centinaia di treni sono stati sospesi e cancellati e il sito ferroviario non funzionava correttamente.
Il sistema ferroviario è stato attaccato venerdì, secondo quanto riportato da un’agenzia di stampa semi-ufficiale, con gli hacker che hanno pubblicato messaggi falsi su presunti ritardi o cancellazioni dei treni nei tabelloni delle stazioni di tutto il paese.
Gli hacker stavano apparentemente cercando di essere “spiritosi” e insieme ai messaggi che dicevano “lungo ritardo a causa di un attacco informatico” o “cancellato”, hanno esortato i passeggeri a chiamare per informazioni, elencando il numero di telefono dell’ufficio del leader supremo del paese, Ayatollah Ali Khamenei.
L’agenzia di stampa Fars ha riferito che l’hacking ha portato a un “caos senza precedenti” nelle stazioni ferroviarie.
Finora nessun gruppo si è assunto la responsabilità dell’incidente. All’inizio della giornata, Fars ha affermato che i treni in Iran hanno perso il loro sistema di tracciamento elettronico. Non è stato subito chiaro se anche questo facesse parte dell’attacco informatico.
Fars ha successivamente rimosso il suo rapporto e ha invece citato il portavoce della compagnia delle ferrovie statali, Sadegh Sekri, affermando che “l’interruzione” non ha causato alcun problema ai servizi ferroviari.
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