
Redazione RHC : 27 Novembre 2021 21:32
Il Comitato italiano antimonopolio ha multato Google e Apple di 10 milioni di euro ciascuna per “pratiche aggressive” legate all’uso commerciale dei dati degli utenti, scrive Reuters.
Secondo il regolatore, entrambe le società non forniscono informazioni chiare sulla raccolta e sull’utilizzo dei dati degli utenti dei loro servizi. Quando si configura un account Google, il sistema funziona in modo tale che l’utente non abbia altra scelta che accettare i termini del trattamento dei dati. Lo stesso vale per il regolatore per Apple.
Sia Google che Apple non sono d’accordo con la decisione del comitato antitrust e intendono impugnarla.
“Forniamo a tutti gli utenti trasparenza e controllo leader del settore e possono scegliere quali informazioni condividere, se condividere o meno e come vengono utilizzate”
hanno affermato i funzionari di Apple.
Secondo una dichiarazione di Google, l’azienda segue
“pratiche eque e trasparenti per fornire agli utenti servizi utili e fornisce anche informazioni chiare sul loro utilizzo”.
Come ha spiegato il regolatore, l’importo della multa che Google e Apple devono pagare sono il massimo previsto per tali casi.
In precedenza, il regolatore italiano ha multato anche Amazon, con una sanzione di 68,7 milioni e 134,5 milioni di euro ad Apple. ad entrambe le società era stato ordinato di porre fine alle azioni non discriminatorie.
Redazione
Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...