Redazione RHC : 10 Giugno 2021 07:00
I clienti di Norton 360 avranno accesso a una funzionalità di mining di Ethereum, ha affermato la società. Il “mining” di criptovalute funziona utilizzando l’hardware di un computer per eseguire calcoli complessi in cambio di una ricompensa.
Non è chiaro quale sia il modello di business di Norton Crypto o se Norton prenderà una parte dei guadagni. L’azienda ha lanciato l’idea come un modo semplice e sicuro per entrare nel settore del mining, una “parte importante della vita dei nostri clienti”.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
In un comunicato stampa, Norton LifeLock – una volta chiamato Symantec – ha dichiarato: “Per anni, molti minatori di monete hanno dovuto correre dei rischi nella ricerca di criptovaluta, disabilitando l’antivirus per eseguire il mining di monete”.
Questo è vero, nella misura in cui i pacchetti software antivirus come Norton stesso identificano erroneamente i programmi di mining come pericolosi e il software antivirus spesso deve essere disattivato per continuare il processo di mining.
Norton avverte anche di cosa vuol dire “consentire l’esecuzione di codice non controllato sulle proprie macchine” e del pericolo di archiviare i guadagni su un disco rigido che potrebbe guastarsi.
Ma la maggior parte dei minatori appassionati utilizza una piccola selezione di app di mining ben consolidate – alcune delle quali sono poco più che semplici script da riga di comando – e un portafoglio digitale memorizzato sul web o su uno smartphone.
Gli screenshot forniti da Norton sembrano suggerire che il sistema utilizzerà invece un “pool” in cui un numero molto elevato di minatori contribuisce con la potenza di calcolo, dividendo la ricompensa in base al lavoro svolto dalla loro macchina.
Ma tali pool richiedono quasi sempre un taglio percentuale. Infatti, un taglio dell’1% di tutti i guadagni è uno standard ampiamente utilizzato.
Il 31 agosto 2025 il volo AAB53G, operato con un Dassault Falcon 900LX immatricolato OO-GPE e con a bordo la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, è decollato da Varsavia ed è a...
La recente conferma da parte di Zscaler riguardo a una violazione dati derivante da un attacco alla supply chain fornisce un caso studio sull’evoluzione delle minacce contro ecosistemi SaaS compless...
Proofpoint pubblica il report “Voice of the CISO 2025”: cresce il rischio legato all’AI e rimane il problema umano, mentre i CISO sono a rischio burnout. L’84% dei CISO italiani prevede un att...
La società QNAP Systems ha provveduto al rilascio di aggiornamenti di sicurezza al fine di eliminare varie vulnerabilità presenti nel firmware QVR dei sistemi VioStor Network Video Recorder (NVR). I...
Un episodio inquietante di guerra elettronica (Electronic War, EW) ha coinvolto direttamente la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Durante l’avvicinamento all’aeroporto di...