
Il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha dichiarato oggi di aver fatto irruzione e di aver arrestato la famigerata banda ransomware REvil (Sodinokibi).
I raid sono stati condotti oggi verso 14 membri sospettati di far parte del team REvil nelle regioni di Mosca, San Pietroburgo, Leningrado e Lipetsk.
Le autorità hanno affermato di aver sequestrato oltre 426 milioni di rubli (circa 600.000 dollari) oltre che 500.000 euro in contanti, insieme a portafogli di criptovaluta, computer e 20 auto costose.
“I membri della struttura criminale organizzata sono stati accusati di aver commesso reati ai sensi dell’art. 187 ‘Circolazione illegale di mezzi di pagamento’ del codice penale russo”
ha affermato oggi l’FSB in un comunicato stampa .
L’FSB, che funge da agenzia di intelligence interna della Russia, ha affermato di aver condotto le sue operazioni su richiesta delle autorità statunitensi, alle quali sono stati notificati i risultati.
Il raid arriva dopo che il presidente Biden e le autorità statunitensi hanno ripetutamente esercitato pressioni verso il presidente russo Vladimir Putin durante l’estate per reprimere l’ecosistema clandestino russo della criminalità informatica, che ospita molti dei migliori gruppi di ransomware odierni.
La banda REvil è stata una delle squadre di ransomware più attive l’anno scorso, essendo responsabile dell’attacco contro JBS, che ha avuto un impatto sulla fornitura di carne negli Stati Uniti e in Australia a maggio, e dell’attacco al provider IT Kaseya durante il fine settimana del 4 luglio.
Dopo che le autorità statunitensi hanno iniziato a fare pressioni sui funzionari russi, la banda REvil ha chiuso le operazioni a luglio, ma poi ha tentato una riapertura a settembre, prima che alcuni dei loro server del dark web siano stati sequestrati dalle autorità statunitensi .
Anche altri sette membri della banda REvil sono stati arrestati nel corso del 2021, a seguito di operazioni coordinate da Europol. L’FSB non ha rilasciato i nomi di nessuno dei sospetti.
“I rappresentanti delle autorità statunitensi competenti sono stati informati dei risultati dell’operazione”
ha affermato l’agenzia.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…