Redazione RHC : 21 Maggio 2021 06:56
L’Irlanda sta analizzando uno strumento di decrittazione che potrebbe porre fine alla chiusura dei disservizi del servizio sanitario, oltre ad avviare un’ingiunzione del tribunale che impedisce la condivisione e la pubblicazione di dati rubati.
In una dichiarazione di giovedì sera, il governo irlandese ha affermato che è stato reso disponibile uno strumento di decrittazione
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“che potrebbe supportare il lavoro di ripristino a seguito dell’attacco informatico sui sistemi IT dell’HSE (Health Service Executive)”.
Lo strumento consentirà alla HSE di accedere nuovamente ai dati, qualora dovesse funzionare. Questo perché è stato precedentemente detto che la HSE non procederà a pagare alcun riscatto ai criminali informatici.
Parallelamente, l’Alta Corte di Dublino ha concesso all’HSE un’ingiunzione che impedisce a chiunque di condividere, elaborare, vendere o pubblicare i dati rubati da parte dei criminali informatici.
L’HSE ha affermato che questa azione è stata pensata per rendere illegale la condivisione delle informazioni da parte di siti come ad esempio Google e Twitter.
La notizia è arrivata meno di 24 ore dopo che i criminali avevano avvertito che i dati dei pazienti e altri dati riservati sarebbero stati pubblicati online e venduti a meno che non fosse stato pagato un riscatto di 20 milioni di dollari entro lunedì.
L’attacco, iniziato nelle prime ore del 14 maggio, ha costretto l’Irlanda a chiudere la maggior parte dei suoi sistemi IT sanitari, provocando enormi disagi.
Il ministro della Salute Stephen Donnelly ha sottolineato giovedì che nessun riscatto è stato pagato per la chiave di decrittazione a ContiLocker Team, la cyber-gang autrice dell’attacco.
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