Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Banner Mobile
L’italiana Torello è tata colpita dal ransomware LockBit 2.0.

L’italiana Torello è tata colpita dal ransomware LockBit 2.0.

Redazione RHC : 10 Febbraio 2022 06:38

LockBit colpisce ancora una realtà italiana.

Questa volta si tratta della Torello di Montoro (AV), storica realtà imprenditoriale nata nel 1975, la quale opera nel campo dei servizi per l’autotrasporto, la logistica e la distribuzione. L’azienda nasce dall’intuizione imprenditoriale di Nicola Torello ed è oggi gestita dai figli Umberto, Concetta e Antonio con gli stessi princìpi con la quale è nata.

Un uomo solo ha reso possibile tutto questo iniziando un’avventura che, con piacere e orgoglio, tutti noi portiamo ogni giorno in Europa. Grandi aziende di produzione e distribuzione – nazionali ed internazionali – hanno scelto Torello come loro vettore privilegiato. L’unione del gruppo, la disponibilità, l’impegno, l’approccio serio ed efficiente sono valori condivisi.

Questo è quanto si legge sul loro sito. Invece nel Data Leak Site (DSL) della famigerata cybergang LockBit, è stato riportato di recente un avviso che riporta che l’azienda è stata vittima del ransomware e che i dati verranno pubblicati nella giornata di domani, 11 febbraio alle 09:39, ora UTC.

B939cf 8582bc39e8eb474e918a78e6e5db0eef Mv2

Quando le aziende vengono pubblicate con il relativo countdown, vuol dire che le trattative per il pagamento del riscatto non stanno andando a buon fine, pertanto LockBit pubblicando l’avviso, che nello specifico minaccia di divulgare ben 307956, vuole avviare una ulteriore pressione per far si che venga pagato il riscatto dei dati.

Il ransomware LockBit

LockBit ransomware è un malware progettato per bloccare l’accesso degli utenti ai sistemi informatici in cambio di un pagamento di riscatto. Questo ransomware viene utilizzato per attacchi altamente mirati contro aziende e altre organizzazioni e gli “affiliati” di LockBit, hanno lasciato il segno minacciando le organizzazioni di tutto il mondo di ogni ordine e grado.

Si tratta del modello ransomware-as-a-service (RaaS) dove gli affiliati depositano del denaro per l’uso di attacchi personalizzati su commissione e traggono profitto da un quadro di affiliazione. I pagamenti del riscatto sono divisi tra il team di sviluppatori LockBit e gli affiliati attaccanti, che ricevono fino a ¾ dei fondi del riscatto.

E’ considerato da molte autorità parte della famiglia di malware “LockerGoga & MegaCortex”. Ciò significa semplicemente che condivide i comportamenti con queste forme consolidate di ransomware mirato ed ha il potere di auto-propagarsi una volta eseguito all’interno di una rete informatica.

RHC monitorerà la questione in modo da aggiornare il seguente articolo, qualora ci siano novità sostanziali. Nel caso ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Immagine del sito
Uno 0day su FortiWeb WAF sfruttato attivamente! E rimuovete le interfacce di Admin da Internet
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Immagine del sito
Un bug 0Day per un plugin WordPress in vendita a 6000 euro nelle underground
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...

Immagine del sito
Cos’è la Misevoluzione: l’Evoluzione Autonoma degli Agenti AI, e non è sempre buona
Di Redazione RHC - 13/11/2025

Shanghai, 11 novembre 2025 – Un nuovo studio condotto dallo Shanghai Artificial Intelligence Laboratory, in collaborazione con la Shanghai Jiao Tong University, la Renmin University of China e la Pr...