Redazione RHC : 10 Febbraio 2022 06:38
LockBit colpisce ancora una realtà italiana.
Questa volta si tratta della Torello di Montoro (AV), storica realtà imprenditoriale nata nel 1975, la quale opera nel campo dei servizi per l’autotrasporto, la logistica e la distribuzione. L’azienda nasce dall’intuizione imprenditoriale di Nicola Torello ed è oggi gestita dai figli Umberto, Concetta e Antonio con gli stessi princìpi con la quale è nata.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Un uomo solo ha reso possibile tutto questo iniziando un’avventura che, con piacere e orgoglio, tutti noi portiamo ogni giorno in Europa. Grandi aziende di produzione e distribuzione – nazionali ed internazionali – hanno scelto Torello come loro vettore privilegiato. L’unione del gruppo, la disponibilità, l’impegno, l’approccio serio ed efficiente sono valori condivisi.
Questo è quanto si legge sul loro sito. Invece nel Data Leak Site (DSL) della famigerata cybergang LockBit, è stato riportato di recente un avviso che riporta che l’azienda è stata vittima del ransomware e che i dati verranno pubblicati nella giornata di domani, 11 febbraio alle 09:39, ora UTC.
Quando le aziende vengono pubblicate con il relativo countdown, vuol dire che le trattative per il pagamento del riscatto non stanno andando a buon fine, pertanto LockBit pubblicando l’avviso, che nello specifico minaccia di divulgare ben 307956, vuole avviare una ulteriore pressione per far si che venga pagato il riscatto dei dati.
LockBit ransomware è un malware progettato per bloccare l’accesso degli utenti ai sistemi informatici in cambio di un pagamento di riscatto. Questo ransomware viene utilizzato per attacchi altamente mirati contro aziende e altre organizzazioni e gli “affiliati” di LockBit, hanno lasciato il segno minacciando le organizzazioni di tutto il mondo di ogni ordine e grado.
Si tratta del modello ransomware-as-a-service (RaaS) dove gli affiliati depositano del denaro per l’uso di attacchi personalizzati su commissione e traggono profitto da un quadro di affiliazione. I pagamenti del riscatto sono divisi tra il team di sviluppatori LockBit e gli affiliati attaccanti, che ricevono fino a ¾ dei fondi del riscatto.
E’ considerato da molte autorità parte della famiglia di malware “LockerGoga & MegaCortex”. Ciò significa semplicemente che condivide i comportamenti con queste forme consolidate di ransomware mirato ed ha il potere di auto-propagarsi una volta eseguito all’interno di una rete informatica.
RHC monitorerà la questione in modo da aggiornare il seguente articolo, qualora ci siano novità sostanziali. Nel caso ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
Il report DarkMirror Q1 2025 di DarkLab, il laboratorio di Cyber Threat Intelligence di Red Hot Cyber, offre un’analisi dettagliata dell’evoluzione del ransomware in Italia e nel mondo. ...
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006