
Redazione RHC : 5 Luglio 2022 07:00
Le auto Tesla saranno bandite dalla località turistica cinese di Beidaihe per i prossimi due mesi, poiché i massimi leader comunisti si riuniranno in città per un conclave segreto.
Sebbene il motivo ufficiale non sia stato reso pubblico, il divieto potrebbe essere dovuto ai timori che una serie di sensori e telecamere per veicoli elettrici possano effettuare svolgere spionaggio da parte degli Stati Uniti relativamente alle riunioni dei vertici di Pechino.
Tesla è un’auto diffusa di nuova generazione. Un veicolo elettrico può trasmettere grandi quantità di dati del conducente, dai registri delle chiamate e dalla cronologia del browser di bordo. Inoltre, sensori e telecamere esterni possono trasmettere una quantità significativa di informazioni sul mondo circostante.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il programmatore tedesco di 19 anni David Colombo ha violato molte auto Tesla nel gennaio 2022. Utilizzando un’app di terze parti con accesso all’API Tesla, Colombo ha controllato 20 auto Tesla distribuite nel mondo, controllandone serrature, finestre, sistemi audio e visualizzando grandi quantità di informazioni.
“Sono stato in grado di vedere un’enorme quantità di dati. Compresi: posizione di Tesla, posizioni di ricarica, geolocalizzazione del veicolo, velocità di viaggio, richieste di navigazione, cronologia degli aggiornamenti software, persino cronologia meteorologica e altro ancora”
ha scritto Colombo in un post medio a gennaio.
Sebbene le vulnerabilità utilizzate siano state corrette, il loro hack fa riflettere su quello che è possibile fare hackerando i sistemi dei veicoli intelligenti: la condivisione dei dati non è un bug, ma una funzionalità.
Redazione
Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...