La cyber-gang PYSA ransomware è stata smantellata
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
La cyber-gang PYSA ransomware è stata smantellata

La cyber-gang PYSA ransomware è stata smantellata

Redazione RHC : 20 Aprile 2022 08:23

Gli specialisti della società svizzera di sicurezza informatica PRODAFT hanno pubblicato i risultati di uno studio di 18 mesi sul gruppo di cyber-estorsione PYSA.

PYSA (acronimo di “Protect Your System, Amigo”) è l’eredità del ransomware Mespinoza. Il malware è stato rilevato per la prima volta a dicembre 2019 ed è stato il quarto ransomware più utilizzato nell’ultimo trimestre del 2021.

Timeline del ransomware PYSA (Fonte PRODAFT )

Da settembre 2020, il gruppo ha rubato informazioni riservate a 747 vittime. Nel gennaio 2022, i suoi server sono stati rimossi.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Secondo Intel 471, la maggior parte delle vittime si trova negli Stati Uniti (59,2% di tutti gli attacchi PYSA) e nel Regno Unito (13,1%). Molto spesso PYSA ha attaccato le organizzazioni governative, educative e sanitarie.

Come altri gruppi ransomware, PYSA ha utilizzato una doppia tattica di estorsione: pubblicare i file rubati della vittima se si rifiutava di pagare il riscatto.

I file crittografati dal malware venivano generati con l’estensione .pysa. Per decifrarli era necessaria una chiave RSA privata, che poteva essere ottenuta solo pagando un riscatto agli estorsionisti. Quasi il 58% delle vittime che hanno pagato l’importo richiesto sono state in grado di ripristinare l’accesso ai propri file.

Infrastrutture di PYSA rasnomware (Fonte PRODAFT )

Questo dato deve far riflettere, in quanto non sempre dopo il pagamento del riscatto, è possibile decifrare i file, in quanto possono subentrare problematiche di diversa natura.

Gli specialisti PRODAFT sono riusciti a trovare una cartella .git pubblicamente accessibile gestita dagli operatori PYSA e hanno scoperto il login di uno degli autori del progetto: [email protected] .

L’operazione PYSA ha coinvolto almeno 11 account, la maggior parte dei quali sono stati creati l’8 gennaio 2021. Il 90% di tutta l’attività nel pannello di controllo del malware è stata rappresentata da quattro account: t1, t3, t4 e t5.

Codice per la cifratura dei file (Fonte PRODAFT)

L’infrastruttura PYSA includeva anche container Docker, inclusi server di leak pubblici, database e server di comando e controllo, oltre a un cloud Amazon S3 per l’archiviazione di file crittografati.

“Il gruppo è supportato da sviluppatori competenti che applicano moderne metodologie sul ciclo di vita del codice. Ciò indica un ambiente professionale con una distribuzione ben organizzata delle responsabilità, piuttosto che una rete scarsamente connessa di hacker semi-autonomi”

hanno affermato i ricercatori.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Leroy Merlin subisce un attacco informatico: dati personali di clienti francesi compromessi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Un’episodio di cyberattacco ha interessato Leroy Merlin, coinvolgendo i dati personali di numerosi clienti in Francia, con un impatto su centinaia di migliaia di individui. Leroy Merlin assicura che...

Immagine del sito
Le SIM anonime in Russia sono ancora possibili anche dopo l’introduzione di nuove leggi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Gli sforzi dei legislatori e delle forze dell’ordine per contrastare il riciclaggio di denaro e le procedure più complesse di verifica delle schede SIM non hanno indebolito in modo significativo la...

Immagine del sito
Una richiesta e il server è tuo! Il bug critico di React Server ha bisogno di patch immediate
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Sviluppatori e amministratori di tutto il mondo stanno aggiornando urgentemente i propri server a seguito della scoperta di una vulnerabilità critica in React Server, che consente agli aggressori di ...

Immagine del sito
CTI e Dark Web: qual è il confine invisibile tra sicurezza difensiva e reato?
Di Paolo Galdieri - 04/12/2025

Il panorama della sicurezza informatica moderna è imprescindibile dalla conoscenza della topografia del Dark Web (DW), un incubatore di contenuti illeciti essenziale per la criminalità organizzata. ...

Immagine del sito
CISA: Guida per l’integrazione sicura dell’AI nella tecnologia operativa (OT)
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Dalla pubblicazione pubblica di ChatGPT nel novembre 2022, l’intelligenza artificiale (AI) è stata integrata in molti aspetti della società umana. Per i proprietari e gli operatori delle infrastru...