
Redazione RHC : 13 Novembre 2022 13:46
L’ultimo rapporto della National Security Agency (NSA) afferma che gli aggressori sfruttano sempre più le vulnerabilità della gestione della memoria perché C e C++ non forniscono il livello di sicurezza adeguato di protezione.
Secondo il documento, queste falle di sicurezza consentono agli hacker di accedere facilmente a informazioni sensibili, eseguire codice arbitrario e interrompere le catene di fornitura del software.
Il comunicato stampa ha anche citato le parole del direttore tecnico della sicurezza informatica dell’agenzia, il quale ha osservato che le vulnerabilità derivanti da una gestione insicura della memoria sono state sfruttate per diversi decenni e sono ancora troppo comuni.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La base di tali affermazioni erano le statistiche di Google e Microsoft: circa il 70% di tutte le vulnerabilità nei prodotti dei colossi IT sono legate alla sicurezza della RAM. Pertanto, la NSA raccomanda alle organizzazioni di iniziare a passare a linguaggi di programmazione sicuri come C#, Go, Java, Ruby, Rust e Swift.
Gli esperti dell’agenzia ritengono che l’uso dei linguaggi di cui sopra aiuterà a prevenire il verificarsi di alcuni tipi di vulnerabilità legate alla memoria. Inoltre, il report consiglia anche di utilizzare gli strumenti di protezione del già ad oggi codice disponibili.
Redazione
Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...

C’è un fenomeno noto ma di cui si parla poco, e che ogni giorno colpisce senza distinzione: la pornografia algoritmica. È una forma di inquinamento semantico che trasforma l’identità digitale i...

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...