
Redazione RHC : 21 Giugno 2022 07:10
Purtroppo le sanzioni si fanno sentire nell’autonomia tecnologica così tanto ambita dalla Federazione Russa.
Infatti, la società russa Baikal Electronics potrebbe bloccare il progetto per la produzione di processori per server a causa di problemi con l’immissione di ordini negli stabilimenti taiwanesi, ha riportato Kommersant.
Secondo fonti, la fabbrica TSMC ha rifiutato di firmare nuovi contratti, quindi la produzione e la vendita di Baikal-S è stata annullata.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Inoltre, i lotti già prodotti di processori Baikal-M non vengono importati nel paese: i problemi con l’accesso alla produzione rendono le forniture inaffidabili e lo sviluppo di nuovi computer con questo processore è troppo rischioso, ha condiviso un top manager di una delle imprese russe specializzate.
Anche i lotti di processori già prodotti per computer e laptop Baikal-M non arrivano nella Federazione Russa.
“Ne hanno parlato i partecipanti al recente vertice dei centri di progettazione: i problemi di accesso agli impianti di produzione e la proprietà intellettuale straniera rendono le forniture inaffidabili ed è troppo rischioso mettere un processore del genere nello sviluppo di nuovi computer”
aggiunge un top manager di uno delle imprese specializzate.
Baikal Electronics aveva grandi progetti per il mercato dei processori per server. La scorsa estate l’azienda ha presentato la sua strategia di investimento fino al 2025. Il produttore di chip prevedeva di rilasciare il processore Baikal-S e poi altri tipi di chip. Fino alla fine del 2022, si prevedeva di ordinare 300mila processori da TSMC e di raddoppiare questa cifra entro il 2025.
delle fonti affermano che molte grandi società russe, come Sberbank, contavano su prodotti nazionali come parte della politica di sostituzione delle importazioni. Ora molto probabilmente dovranno tornare ad soluzioni estere, acquistando prodotti in zona grigia.
Redazione
Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...

L’azienda giapponese Science ha lanciato una lavatrice per esseri umani. La capsula lunga 2,30 metri lava una persona in 15 minuti e ha suscitato notevole interesse all’Expo di Osaka concluso rece...