Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La Russia rallenta Facebook. Scopriamo le motivazioni

Redazione RHC : 26 Febbraio 2022 10:43

Il Roskomnadzor russo (il servizio federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa) ha annunciato l’inizio di un rallentamento del traffico di Facebook in Russia dal 25 febbraio in conformità con la decisione della Procura generale. Lo riporta il sito del dipartimento.

Infatti, in conformità con la decisione della Procura generale in merito al social network Facebook, sta adottando misure atte a limitare parzialmente l’accesso sotto forma di rallentamento del traffico.

In precedenza, Roskomnadzor ha annunciato che Facebook aveva avviato delle restrizioni relativamente alle informazioni prodotte dai media Russi e che le richieste di rimuovere le restrizioni implementate e di spiegarne le motivazioni sono state ignorate.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Cosa è accaduto

Il 24 febbraio Facebook ha imposto restrizioni alla pagina del canale televisivo Zvezda per almeno 90 giorni. Nello specifico, l’amministrazione di Facebook ha analizzato la soppressione dei sistemi di difesa aerea delle Forze armate ucraine (APU) e sui servizi militari di frontiera dell’Ucraina, che non hanno resistito alle unità russe.

Le restrizioni implementate da Facebook includono il divieto di pubblicità su un social network e la registrazione di nuove pagine. Inoltre, i post verranno diffusi al minimo in modo che meno utenti li vedano.

Lo stesso giorno, gli account Facebook ufficiali di Lenta.ru e Gazeta.Ru hanno iniziato a ricevere massicce notifiche sulla verifica dei materiali contrassegnati come “Falsi”. Inoltre, il social network ha contrassegnato come falsa la trasmissione di testo del canale Russia Today sulla situazione nel Donbass.

Roskomnadzor ha inviato una lettera alla direzione di Meta Platforms chiedendo la revoca di tutte le restrizioni. Il dipartimento ha affermato che il blocco dell’account ufficiale del canale televisivo russo “viola i principi chiave del libero flusso di informazioni e dell’accesso illimitato ad esse per gli utenti russi”.

Meta ha rifiutato di soddisfare i requisiti delle autorità russe

Meta ha rifiutato di soddisfare le richieste delle autorità russe di revocare le restrizioni. Secondo uno dei vicepresidenti dell’azienda, Nick Clegg, su Twitter, di conseguenza, sono state imposte delle restrizioni all’utilizzo di uno dei servizi.

In precedenza, l’Unione dei giornalisti della Russia si è espressa contro la censura dei media russi nei social network. I rappresentanti dell’organizzazione hanno notato che da ottobre 2020 ad oggi, Roskomnadzor ha identificato 23 incidenti correlati ad atti di censura da parte dell’amministrazione del social network straniero Facebook.

Di questi, come specificato nell’Unione, si sono verificati 18 casi di censura in relazione a resoconti mediatici, quattro casi in relazione alle pagine personali di russi e un caso in relazione alla delegazione russa ai negoziati di Vienna sulla sicurezza militare e gli armamenti controllo.

L’Unione dei giornalisti ha aggiunto che si aspettano che Roskomnadzor porti davanti alla giustizia i social network che censurano i media russi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Op_Italy: un attacco DDoS di Mr Hamza è stato sferrato contro il Ministero Della Difesa italiana

Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...

Hai cambiato la password? Tranquillo, RDP se ne frega! La Scoperta Shock su Windows

Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...

Attenti italiani! Una Finta Multa da pagare tramite PagoPA vuole svuotarti il conto

Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...

Italia sarai pronta al Blackout Digitale? Dopo La Spagna l’attacco informatico alla NS Power

Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...

Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...