Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Banner Ransomfeed 320x100 1
La società Neuralink di Elon Musk, si sta preparando a testare chip cerebrali negli esseri umani.

La società Neuralink di Elon Musk, si sta preparando a testare chip cerebrali negli esseri umani.

Redazione RHC : 21 Gennaio 2022 19:39

Sembra che Elon Musk si stia avvicinando all’inizio del primo test in assoluto dell’interfaccia cervello-computer (BCI) negli esseri umani.

Neuralink, società di neurotecnologie fondata da Musk, ha pubblicato una nuova offerta di lavoro per un “direttore degli studi clinici”. Questo potrebbe indicare una cosa, che Neuralink si sta preparando alla fase successiva, ovvero testare i suoi chip sugli esseri umani.

L’azienda ha già condotto test su maiali e scimmie. In particolare, è riuscita a condurre un esperimento riuscito su un macaco di nove anni, che è stato in grado di giocare ai videogiochi solo con la forza del pensiero.

I primi esperimenti umani sono previsti per quest’anno. Coinvolgeranno persone con paralisi che, utilizzando l’interfaccia Neuralink, potranno muovere il cursore del mouse del computer con l’aiuto dei neuroni.

Secondo la descrizione del lavoro, il candidato deve essere orientato agli obiettivi e

“avere il desiderio e l’ambizione di andare sempre più in alto”

per raggiungere gli obiettivi dell’azienda. Si legge inoltre nell’offerta di lavoro:

“In qualità di Direttore degli studi clinici, lavorerai a stretto contatto con i medici e gli ingegneri più avanzati, nonché con i partecipanti ai primi studi clinici Neuralink! Guiderai e aiuterai a costruire un team responsabile della conduzione della ricerca clinica di Neuralink e dello sviluppo delle interazioni normative in un ambiente in rapida e continua evoluzione”

si legge nella descrizione del lavoro.

In cambio, l’azienda promette di fornire

“l’opportunità di lavorare con gli esperti più intelligenti e talentuosi in diversi campi”.

La prima applicazione pratica della tecnologia Neuralink sarà nel trattamento di persone con disturbi e malattie del cervello. Secondo Musk, la ricerca aiuterà

“a risolvere seri problemi al cervello e alla colonna vertebrale con un dispositivo perfettamente impiantabile. Puoi risolvere problemi di cecità, curare la paralisi, risolvere problemi di udito. In futuro sarà possibile archiviare e riprodurre i ricordi”.

Sembra una trama di Black Mirror… Alla fine, sarà possibile scaricarli in un nuovo corpo o in un corpo robotico, ha detto Musk durante una delle presentazioni di Neuralink nel 2020.

In uno studio del 2019 dell’azienda, gli scienziati hanno descritto un MCI che utilizza più “filamenti di elettrodi piccoli e flessibili” che vengono impiantati chirurgicamente nel cervello da un robot. Un dispositivo delle dimensioni di una moneta potrebbe eventualmente sostituire parte del cranio senza danneggiare il cervello.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Dentro NVIDIA: Jensen Huang guida 36 manager, 36.000 dipendenti e legge 20.000 email al giorno
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...

Immagine del sito
I Bug Hunter resteranno senza lavoro? OpenAI presenta Aardvark, il nuovo “bug fixer”
Di Redazione RHC - 03/11/2025

OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di inte...

Immagine del sito
Quando Google indicizza anche l’inganno! Le reti fantasma scoperte da RHC che penalizzano la SERP
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Analisi RHC sulla rete “BHS Links” e sulle infrastrutture globali di Black Hat SEO automatizzato Un’analisi interna di Red Hot Cyber sul proprio dominio ha portato alla luce una rete globale di ...

Immagine del sito
Furto al Louvre: la password “LOUVRE” del sistema di sorveglianza ha messo in crisi il museo
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Abbiamo recentemente pubblicato un approfondimento sul “furto del secolo” al Louvre, nel quale sottolineavamo come la sicurezza fisica – accessi, controllo ambientale, vigilanza – sia oggi str...

Immagine del sito
Allarme phishing in Lombardia: usano dati sanitari reali per chiedere pagamenti
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Una nuova e insidiosa campagna di phishing sta colpendo i cittadini lombardi. I truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da una presunta agenzia di recupero crediti, chiedendo il pagamento di ...