Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Crowdstrike

La vulnerabilità in Dark Souls consente agli hacker di ottenere il controllo sui PC dei giocatori.

Redazione RHC : 24 Gennaio 2022 11:39

Nel fine settimana, gli sviluppatori della serie di giochi Dark Souls hanno riferito che i server PC di Dark Souls: Remastered, Dark Souls 2, Dark Souls 3 e Dark Souls: PtDE sono temporaneamente disabilitati a causa di una pericolosa vulnerabilità RCE che permette di prendere il controllo della macchina di qualcun altro.

Uno dei primi a segnalare il problema è stato Dexerto, che ha affermato che l’exploit per questa vulnerabilità è stato dimostrato al grande pubblico proprio durante lo streaming di Twitch.

Lo streamer The__Grim__Sleeper stava giocando a Dark Souls 3 e verso la fine dello streaming (1:20:22) qualcosa di incomprensibile ha cominciato ad accadere sul suo computer.

All’inizio, il gioco si è bloccato più e più volte, poi all’improvviso la sintesi vocale automatica di Microsoft si è attivata e la voce sintetizzata ha iniziato a criticare il gameplay dello streamer

.

The__Grim__Sleeper è stato molto sorpreso e ha riferito che Microsoft PowerShell si è aperto da solo, ovvero l’hacker lo ha utilizzato per eseguire uno script che ha attivato la funzione di sintesi vocale.

A quanto pare, lo streamer non è stato solo una vittima di un troll casuale.

Secondo uno screenshot di Discord SpeedSouls , l’attaccante ha scoperto la vulnerabilità qualche tempo fa e ha cercato di contattare gli sviluppatori di FromSoftware in merito, ma è stato ignorato, quindi ha iniziato ad hackerare gli streamer nel tentativo di attirare l’attenzione sul problema.

Secondo un post su Reddit, l’anti-cheat Blue Sentinel, sviluppato dai fan del gioco, è già stato aggiornato ed è in grado di prevenire lo sfruttamento della vulnerabilità.

Lo stesso post spiega che le notizie che circolano in rete secondo cui l’exploit è trapelato al pubblico sono molto probabilmente una bugia, perché solo quattro persone sapevano come sfruttare questa vulnerabilità, due delle quali erano gli sviluppatori di Blue Sentinel oltre ad altre pochissime persone. Molto probabilmente, stiamo parlando di coloro che inizialmente hanno scoperto il bug.

Gli sviluppatori e i rappresentanti di Bandai Namco, il publisher di Dark Souls, non hanno ancora annunciato per quanto tempo rimarranno inattivi i server di gioco, ma è chiaro che i lavori sono già in corso per correggere la vulnerabilità. Separatamente, si sottolinea che lo shutdown non si applica ai server PvP, così come ai server per Xbox e PlayStation.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.