L'ACN individua 71 vulnerabilità da sanare. Riuscirà la PA ad avviare il patch management?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Crowdstrike 320×100
L’ACN individua 71 vulnerabilità da sanare. Riuscirà la PA ad avviare il patch management?

L’ACN individua 71 vulnerabilità da sanare. Riuscirà la PA ad avviare il patch management?

Redazione RHC : 13 Maggio 2022 11:51

Sulla scia di quanto messo in atto dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti D’America con il “Catalogo delle vulnerabilità sfruttate conosciute”, ovvero un elenco di vulnerabilità che gli attori delle minacce hanno utilizzato negli attacchi e che devono essere corrette dalle agenzie del Federal Civilian Executive Branch (FCEB), anche l’Italia si sta organizzando.

Come avevamo detto su RHC infinite volte, occorre iniziare dalle cose più urgenti e più pratiche e per fortuna sembra che ci stiamo arrivando.

Infatti, a parte gli attacchi alla supply chain, le backdoor all’interno di Kaspersky, gli attacchi che utilizzando gli 0day, se non fixiamo velocemente le nostre infrastrutture, non riusciremo mai a fermare il cybercrime. Entrare all’interno di una infrastruttura con una RCE da 10 di score risulta molto più semplice che mettere su un attacco complesso e magari, tale accesso è rivenduto anche nelle underground.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ACN, pubblica ieri sera un documento dal titolo “Analisi delle principali vulnerabilità sfruttate in campagne cyber pubblicamente attribuite* ad attori di matrice russa e relative mitigazioni” dove viene riportata una analisi sulle principali vulnerabilità utilizzate dal cybercrime per condurre attacchi informatici.

Sono state individuate 71 vulnerabilità “su un totale di oltre 170000 CVE (Common Vulnerabilities and Exposures) note a partire dal 1999 che dovrebbero essere risolte con urgenza e in via prioritaria”, riporta l’agenzia.

Come possiamo vedere, la maggior parte sono vulnerabilità che consentono l’accesso iniziale verso una infrastruttura informatica, dove troviamo molte Remote Code Execution (RCE) conosciute come Log4j, ProxyLogon di Microsoft Exchange, le RCE su FortiOS ed F5, le deserialization di Web Logic ed altre ancora.

Suddivisione per tattica di sfruttamento

Si tratta di tutte CVE emesse dal 2015 in poi, pertanto problematiche di obsolescenza tecnologica potrebbero sussistere, ma in forma limitata e quindi si tratta solo di applicare delle patch di sicurezza e non di effettuare replatforming verso nuovi sistemi operativi o software di middleware.

Probabilmente, a parte gli attacchi attivi, questa analisi avrà avuto come driver anche il non andare a chiedere il superamento dell’obsolescenza, perché in tal caso i problemi sarebbero stati molti e di diversa natura.

Grafico che riporta la quantità di CVE critiche suddivise per anno

Nel report dell’ACN viene anche riportata una interessante infografica dove vengono visualizzate in una “Bolla”, le vulnerabilità più sfruttate suddivise per prodotto in relazione alla tattica utilizzata.

preview

Ritornando alla CISA, la direttiva operativa vincolante (BOD) 22-01, richiede alle agenzie FCEB di porre rimedio alle vulnerabilità identificate entro una data di scadenza per proteggere le reti dalle minacce.

Ora occorre comprendere come imporre alla pubblica amministrazione l’avvio di piani “militari” di “Patch management”, per andare ad applicare le fix di sicurezza all’interno delle proprie infrastrutture, dove il problema economico e dell’effort si farà senza dubbio sentire.

Inoltre, andando in questa direzione, occorre iniziare a pensare a delle attività di controllo da implementare, in quanto un policy senza una verifica costante dell’abbattimento del rischio sulle infrastrutture serve poco a nulla.

  • Post in evidenza
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Immagine del sito
Nuova RCE in Outlook: il fattore umano nella cybersecurity è ancora il punto di svolta
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...

Immagine del sito
Il QDay è vicino? QuantWare presenta il processore quantistico da 10.000 qubit
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...