Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Enterprise BusinessLog 320x200 1
L’AGI è vicina? No, ma Siamo Fenomeni a Potenziare la Stupidità Umana

L’AGI è vicina? No, ma Siamo Fenomeni a Potenziare la Stupidità Umana

Redazione RHC : 19 Ottobre 2024 16:04

La questione di quando le macchine supereranno l’intelligenza umana è dibattuta da decenni. Tuttavia, con lo sviluppo di algoritmi e programmi di apprendimento automatico in grado di superare facilmente il test di Turing, questo problema sta diventando sempre più rilevante. Quanto tempo ci vorrà prima che venga creata l’intelligenza generale artificiale (AGI) e quali rischi potrebbero sorgere nel processo?

L’intelligenza artificiale non pensa. E’ solo statistica

La moderna intelligenza artificiale (AI) è per lo più costruita attorno a modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e le IA basate su testo in realtà non pensano alla loro risposta né fanno ricerche: operano su probabilità e statistiche.

Utilizzando i dati di addestramento, calcolano la parola (a volte una lettera) che più probabilmente seguirà quella precedente. Ciò può produrre risultati ragionevoli, ma porta anche a errori e persino a conclusioni pericolose, con la risposta occasionale divertente che la persona non darebbe mai.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Queste macchine non pensano.

Questi modelli sono specializzati nell’esecuzione di compiti ristretti che richiedono dati di addestramento specifici. Tuttavia, in questo ambito si sta già discutendo attivamente della possibilità di un’AGI. Questi algoritmi saranno in grado di eseguire molti compiti a livello umano. E sebbene la coscienza artificiale possa essere ancora molto lontana, lo sviluppo dell’AGI è visto come una pietra miliare importante. Alcune industrie affermano che l’AGI sarà disponibile solo tra pochi anni .

E’ probabile che l’AGI verrà realizzata tra 20 anni

Nei prossimi dieci o vent’anni, è probabile che un singolo computer raggiungerà la potenza di elaborazione del cervello umano entro il 2029 o il 2030. E tra altri 10-15 anni, un computer potrebbe avere la potenza di calcolo di un’intera società”, ha affermato Ben Goertzel, fondatore di SingularityNET, che mira a creare una “AGI decentralizzata, democratica e inclusiva” al Beneficial AGI Summit 2024.

Ciò solleva due domande importanti. La prima è: quanto sono accurate queste stime? I critici sostengono che parlare di AGI sia un modo per suscitare interesse nelle attuali tecnologie di intelligenza artificiale e nella loro esplosione di popolarità prima che si verifichi l’inevitabile declino.

Recentemente, il vincitore del Premio Nobel e co-fondatore dell’AI Geoffrey Hinton ritiene che all’AGI manchino meno di 20 anni. Yoshua Bengio, che ha condiviso il Premio Turing con Hinton nel 2018, sostiene che la tempistica esatta è impossibile da prevedere.

Non solo Terminator: I Rischi legati all’Intelligenza Artificiale

La seconda domanda riguarda i possibili rischi. Hinton ha lasciato Google l’anno scorso a causa delle preoccupazioni sulle potenziali minacce rappresentate dall’intelligenza artificiale. Inoltre, l’indagine ha rilevato che un terzo dei ricercatori ritiene che l’intelligenza artificiale potrebbe portare a conseguenze catastrofiche. Tuttavia, non aspettiamoci che il futuro sia come i film Terminator, dove le macchine danno la caccia alle persone. I pericoli possono essere molto più banali.

I modelli di intelligenza artificiale sono già accusati di utilizzo illegale di dati di addestramento, come opere d’arte rubate. All’inizio di quest’anno, OpenAI ha chiesto al Parlamento britannico di consentire l’uso di materiali protetti da copyright per addestrare i modelli, poiché senza di essi è impossibile creare IA redditizie. Ci sono anche rischi ambientali. L’intelligenza artificiale moderna è associata a un enorme consumo di acqua e a un’impronta di carbonio “allarmante” . Un’intelligenza artificiale più potente richiederà ancora più risorse in un clima che cambia.

Un’altra minaccia è l’uso dell’intelligenza artificiale per creare materiale falso per diffondere disinformazione. Creare immagini false a scopo di propaganda o altri scopi dannosi sta diventando sempre più semplice. E sebbene ora esistano modi per riconoscere tali falsi , col tempo diventerà sempre più difficile.

La regolamentazione dell’IA procede ancora lentamente, sollevando preoccupazioni sui rischi attuali. Tuttavia, alcune ricerche suggeriscono che le paure eccessive potrebbero essere esagerate, poiché più un’intelligenza artificiale crea cose cattive, peggiore diventerà nel tempo man mano che impara dai propri errori e cessa di essere utile.

Forse la creazione di una vera intelligenza artificiale è ancora lontana, ma siamo già sulla buona strada per creare la stupidità artificiale.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Presidenza Del Consiglio e Giorgia Meloni Advisor di Senvix? Attenzione alle truffe online!
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Immagine del sito
ASGARD: Conti Bancari “Made in Italy” in VENDITA a partire da 80$! Sei tra le vittime?
Di Redazione RHC - 17/11/2025

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...

Immagine del sito
Pornografia algoritmica. Come i motori di ricerca amplificano lo sporco del web, sotto gli occhi di tutti
Di Redazione RHC - 17/11/2025

C’è un fenomeno noto ma di cui si parla poco, e che ogni giorno colpisce senza distinzione: la pornografia algoritmica. È una forma di inquinamento semantico che trasforma l’identità digitale i...

Immagine del sito
Google è pronta a lanciare Gemini 3.0: sarà davvero la svolta nella corsa all’AI?
Di Redazione RHC - 16/11/2025

Google si avvicina alla presentazione ufficiale di Gemini 3.0, il nuovo modello di intelligenza artificiale destinato a rappresentare uno dei passaggi più rilevanti nella strategia dell’azienda. Se...

Immagine del sito
Il Louvre ingannato da due burloni belgi! Hanno appeso un loro dipinto accanto alla Gioconda
Di Redazione RHC - 16/11/2025

La sicurezza del Louvre è di nuovo sotto accusa dopo che alcuni burloni sono riusciti a ingannare le guardie e ad appendere il loro dipinto nella stessa stanza della Monna Lisa. Il duo belga Neel e S...