
Redazione RHC : 24 Novembre 2021 06:59
Il gruppo di black hacker nordcoreani Lazarus (noto anche come Stardust Chollima) ha attaccato i ricercatori di sicurezza informatica cinesi, per rubare informazioni riservate sulle loro ricerche.
Gli hacker nordcoreani hanno inviato esche ai cinesi etichettate come Securitystatuscheck.zip e _signed.pdf nella speranza di indurli con l’inganno a fare clic su di essi.
Come riportato da The Daily Beast, i documenti presumibilmente contenevano informazioni sulla sicurezza informatica del Ministero della pubblica sicurezza cinese e del Comitato tecnico nazionale per la standardizzazione della sicurezza delle informazioni.
Secondo gli esperti di CrowdStrike, gli attacchi ai ricercatori di sicurezza informatica di altri paesi potrebbero essere particolarmente utile per il governo nordcoreano.
Gli attacchi di successo consentirebbero agli hacker di rubare exploit o apprendere nuove abilità sconosciute. I ricercatori di sicurezza cinesi sono un obiettivo primario poiché
“il maggior numero di vulnerabilità zero-day scoperte è probabilmente in Cina”.
Ricordiamo, in precedenza, il team di specialisti della sicurezza informatica Threat Analysis Group della società Google ha rivelato una campagna dannosa rivolta ai ricercatori di sicurezza che studiano le vulnerabilità nel software.
Secondo gli esperti, la campagna è durata diversi mesi e dietro gli attacchi c’era
“un’organizzazione sostenuta dal governo con sede in Corea del Nord”.
Gli autori hanno utilizzato l’ingegneria sociale per ottenere la fiducia delle vittime per poi violarle.
Redazione
Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...