Redazione RHC : 25 Febbraio 2025 13:21
Gli hacker del gruppo Lazarus, che hanno effettuato il “Colpo Grosso” rubando 1,46 miliardi di dollari a Bybit hanno iniziato a riciclare parte dei fondi rubati tramite memecoin. Gli esperti sostengono che nell’operazione sia coinvolto il gruppo nordcoreano Lazarus.
Lazarus usa una piattaforma sulla blockchain di Solana per la legalizzazione dei beni rubati. Durante le indagini è emerso che il gruppo ha trasferito 50 SOL (circa 8.000 dollari) su un portafoglio associato al lancio del token QinShihuang. Dopo poco tempo la sua capitalizzazione raggiunse i 3 milioni di dollari e il volume giornaliero degli scambi superò i 44 milioni di dollari.
Gli esperti spiegano che gli hacker statali hanno sottratto liquidità reale agli utenti di Pump.fun, mixandola con fondi rubati. Una volta che le risorse hanno ottenuto sufficiente popolarità, gli hacker hanno venduto i token, incassato i proventi e li hanno distribuiti su più portafogli, rendendoli difficili da tracciare.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Sebbene la quantità riciclata sia significativamente inferiore agli 1,46 miliardi di dollari rubati, gli analisti avvertono che potrebbe trattarsi solo di un’operazione di prova. Se il metodo si rivelasse efficace, Lazarus potrebbe continuare a utilizzarlo in futuro.
Un rappresentante di Coinbase ha riportato di un altro episodio che ha attirato l’attenzione. Qualcuno ha inviato alla Corea del Nord il memecoin Lazerus, che è stato poi scambiato con migliaia di dollari in SOL. L’esperto ha ricordato ai trader di criptovalute che tutte le transazioni finanziarie con la RPDC costituiscono un crimine internazionale.
Ulteriori indagini hanno rivelato che Lazarus potrebbe essere dietro diversi lanci di memecoin tramite Pump.fun. Il ricercatore ZachXBT, che in precedenza aveva dimostrato il coinvolgimento del gruppo nell’attacco informatico di Bybit, ha poi scoperto oltre 920 portafogli che hanno ricevuto fondi dai beni rubati. Tutti i token sono stati successivamente trasferiti a vari exchange e servizi.
Gli analisti sottolineano che l’uso di memecoin e piattaforme DeFi sta diventando una tattica popolare per riciclare fondi rubati. Tuttavia, la crescente attenzione da parte delle forze dell’ordine e degli analisti potrebbe rendere la cosa più difficile.
Le memecoin sono criptovalute nate principalmente come scherzi o riferimenti a meme di internet, ma che talvolta acquisiscono valore grazie alla speculazione e alla viralità.
A differenza delle criptovalute tradizionali come Bitcoin o Ethereum, le memecoin spesso non hanno una reale utilità tecnologica e il loro prezzo è fortemente influenzato dalla community, dai trend sui social media e dal supporto di personaggi influenti (come Elon Musk con Dogecoin).
Esempi famosi di memecoin includono:
Le memecoin sono altamente volatili e spesso soggette a pump and dump, quindi vengono considerate investimenti ad alto rischio.
La presentazione del Walker S2 rappresenta un importante passo avanti nell’autonomia operativa dei robot umanoidi. Grazie alla capacità di sostituire autonomamente la propria batteria, il ...
Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...
Sono state identificate diverse vulnerabilità nei prodotti Cisco Identity Services Engine (ISE) e Cisco ISE Passive Identity Connector (ISE-PIC) che potrebbero consentire a un utente malintenzion...
HackerHood, il team di hacker etici di Red Hot Cyber, ha realizzato qualcosa che raramente si vede fuori dalle conferenze più esclusive: un workshop live in cui viene mostrato, passo dopo passo, ...
Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali....
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006