Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Enterprise BusinessLog 970x120 1
320×100
Le armi alimentate dalle AI, saranno la distruzione della razza umana.

Le armi alimentate dalle AI, saranno la distruzione della razza umana.

5 Dicembre 2021 12:40

Il mese scorso l’informatico Stuart Russell (noto per i suoi contributi all’intelligenza artificiale), ha incontrato alti funzionari del Dipartimento della Difesa del Regno Unito con l’unico scopo di avvertire che la trasformazione dell’intelligenza artificiale in un’arma potrebbe distruggere la razza umana.

Britannico di nazionalità, professore all’Università della California a Berkeley Stuart Russell è un pioniere nel campo della ricerca sull’intelligenza artificiale. Negli ultimi dieci anni, ha compiuto enormi sforzi per impedire che l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per trovare e uccidere le persone.

Russell, che incontra regolarmente i governi a livello internazionale, ha osservato che gli Stati Uniti e la Russia, così come il Regno Unito, Israele e l’Australia, continuano a opporsi a una moratoria sull’uso di armi letali autonome.

“C’è ancora un’interruzione nella comunicazione, molti governi e militari non capiscono quale sia l’obiezione (contro l’uso di armi letali autonome)”

ha detto Russell al Financial Times. Il loro argomento principale è questo:

“Non vendiamo armi nei centri commerciali e, nel caso delle tecnologie AI, nemmeno lo faremo”.

Tuttavia, il professore ritiene che le armi leggere, economiche e facili da fabbricare che utilizzano le tecnologie dell’intelligenza artificiale possano diventare onnipresenti come i fucili automatici, più di 100 milioni dei quali sono in mani private.

Le armi alimentate dall’intelligenza artificiale non sono più solo fantascienza e sono diventate un’industria in rapido sviluppo e completamente non regolamentata, ha affermato il professore.

“Puoi comprarlo oggi. È pubblicizzato sul Web”

ha detto Stewart.

B939cf 9a7843d334ce4747b6fb84d50685d191 Mv2
STM Kargu

Nel novembre 2017, la società turca STM ha introdotto Kargu, un drone da combattimento completamente autonomo in grado di agganciare obiettivi basati su immagini e un sistema di riconoscimento facciale.

Il drone è stato utilizzato durante i conflitti militari in Libia nel 2020, nonostante il divieto delle Nazioni Unite.

Stewart ha anche menzionato l’aereo ad ala fissa israeliano Harpy, in grado di trasportare fino a 23 kg di esplosivo, e il suo successore, l’Harop.

B939cf C4e67b9c1fd54138b011b857cb34b8d4 Mv2
HAROP

Entrambi i velivoli possono essere controllati da remoto o volare in modo autonomo se l’operatore umano indica la posizione del bersaglio e il bersaglio stesso. Harop sarebbe già stato acquisito dall’esercito in India e Azerbaigian.

B939cf 100e3c98afaa4510a9eef3767f024980 Mv2
IAI Harpy (Israele)

Russell ha avvertito che la proliferazione delle armi alimentate dall’intelligenza artificiale è una minaccia imminente e reale.

“Un letale quadrirotore AI può avere le dimensioni di una lattina di lucido da scarpe. Circa tre grammi di esplosivo sono sufficienti per uccidere una persona a distanza ravvicinata. Quindi la fine inevitabile sarà che le armi autonome diventino armi economiche e selettive di distruzione di massa”

ha detto Stewart.

In definitiva, dice il professore, l’unico modo per convincere governi come Stati Uniti, Russia e Regno Unito che sono ancora contrari al divieto è fare appello al loro senso di autoconservazione.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…

Immagine del sitoCultura
John von Neumann: Il genio poliedrico che ha rivoluzionato l’informatica
Carlo Denza - 28/12/2025

Conosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…

Immagine del sitoHacking
Villager: il framework di pentesting basato su AI che preoccupa la sicurezza globale
Redazione RHC - 26/12/2025

Il team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…