Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
LECS 320x100 1
Le armi autonome, presto saranno programmate per uccidere.

Le armi autonome, presto saranno programmate per uccidere.

Redazione RHC : 18 Ottobre 2021 13:42

L’ex generale dell’esercito americano Stanley McChrystal ha affermato che l’intelligenza artificiale arriverà inevitabilmente a prendere decisioni mortali sul campo di battaglia.

McChrystal ha anche riconosciuto i rischi “scoraggianti” di potenziali malfunzionamenti o errori nei sistemi di intelligenza artificiale.

“La gente dice che non cederemo mai il controllo all’intelligenza artificiale. Non è vero. Lo faremo eccome. Perché a un certo punto nessuno può reagire abbastanza velocemente. Un missile ipersonico ultra-veloce che si sta avvicinando ad una portaerei americana, non permetterà al senior management di prendere decisioni”.

ha spiegato McChrystal.

Secondo McChrystal, il ritmo della guerra è sempre più accelerato e richiederà che l’esercito statunitense affidi il potere decisionale all’intelligenza artificiale. Ma questo comporta un rischio, ha detto l’ex generale.

In un’intervista con Yahoo Finance, McChrystal ha parlato del potere che i sistemi di intelligenza artificiale ottengono quando le organizzazioni non comprendono appieno le loro capacità.

“In un’organizzazione moderna è ormai difficile comprendere appieno quali decisioni siano effettivamente prese in modo algoritmico e quali siano prese dalle persone.”

ha affermato McChrystal.

Ma è anche vero che mano a mano che gli armamenti verranno catapultati in un mondo sempre più IT, i rischi di sabotaggi cyber da parte degli avversari diventerà sempre più una minaccia con la quale fare i conti.

Di recente abbiamo parlato delle preoccupazioni della NSA relative alle capacità cyber della Russia sui caccia F35. Un attacco informatico infatti, potrebbe costringere la flotta dei super-aerei a terra, piuttosto che difendere gli USA.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...

Immagine del sito
Simulazioni di Phishing: 5 consigli per evitare i falsi positivi dal CERT-AgID
Di Redazione RHC - 26/11/2025

Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...

Immagine del sito
WormGPT e KawaiiGPT Migliorano! Le “AI del male” sono un’arma per i cybercriminali
Di Redazione RHC - 26/11/2025

I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...