
L’ex generale dell’esercito americano Stanley McChrystal ha affermato che l’intelligenza artificiale arriverà inevitabilmente a prendere decisioni mortali sul campo di battaglia.
McChrystal ha anche riconosciuto i rischi “scoraggianti” di potenziali malfunzionamenti o errori nei sistemi di intelligenza artificiale.
“La gente dice che non cederemo mai il controllo all’intelligenza artificiale. Non è vero. Lo faremo eccome. Perché a un certo punto nessuno può reagire abbastanza velocemente. Un missile ipersonico ultra-veloce che si sta avvicinando ad una portaerei americana, non permetterà al senior management di prendere decisioni”.
ha spiegato McChrystal.
Secondo McChrystal, il ritmo della guerra è sempre più accelerato e richiederà che l’esercito statunitense affidi il potere decisionale all’intelligenza artificiale. Ma questo comporta un rischio, ha detto l’ex generale.
In un’intervista con Yahoo Finance, McChrystal ha parlato del potere che i sistemi di intelligenza artificiale ottengono quando le organizzazioni non comprendono appieno le loro capacità.
“In un’organizzazione moderna è ormai difficile comprendere appieno quali decisioni siano effettivamente prese in modo algoritmico e quali siano prese dalle persone.”
ha affermato McChrystal.
Ma è anche vero che mano a mano che gli armamenti verranno catapultati in un mondo sempre più IT, i rischi di sabotaggi cyber da parte degli avversari diventerà sempre più una minaccia con la quale fare i conti.
Di recente abbiamo parlato delle preoccupazioni della NSA relative alle capacità cyber della Russia sui caccia F35. Un attacco informatico infatti, potrebbe costringere la flotta dei super-aerei a terra, piuttosto che difendere gli USA.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CyberpoliticaNella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…
HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…
CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…