Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Le estensioni di Google Chrome possono accedere alle tue Password

Redazione RHC : 3 Settembre 2023 18:34

I ricercatori dell’Università del Wisconsin-Madison hanno scoperto una vulnerabilità nello store delle estensioni di Google Chrome. Un’estensione sperimentale sviluppata dal team è riuscita a rubare le password degli utenti direttamente dal codice sorgente delle pagine web.

La radice del problema sta nel modello di autorizzazioni esistente nel browser. Viene infatti fornito alle estensioni l’accesso all’albero DOM del sito e quindi a informazioni potenzialmente sensibili. Ad esempio, per inserire i campi in modo non autorizzato.

I ricercatori sottolineano che il modello è contrario ai principi del “privilegio minimo”, secondo il quale i programmi dovrebbero avere solo i diritti più necessari e ogni loro richiesta di accesso a qualcosa deve essere controllata.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Attualmente, l’architettura dei permessi non impone rigidi confini di sicurezza tra l’estensione e gli elementi della pagina web. Nulla impedirà ad un malintenzionato, ad esempio, di “intercettare” i dati inseriti dall’utente in tempo reale, aggirando eventuali meccanismi di protezione da parte del sito.

Giusto per testare il processo di moderazione, gli esperti hanno creato un falso plugin che finge di essere un assistente basato su GPT il quale è stato autorizzato da Google. L’estensione non contiene codice ovviamente dannoso e soddisfa tutti i requisiti del protocollo Manifest V3. Ciò ha permesso di superare con successo la revisione prima di essere pubblicato nel Chrome Web Store.

Gli studiosi affermano che circa 17.300 estensioni nel Chrome Web Store hanno il permesso di accedere a informazioni sensibili. Ciò include popolari software di blocco degli annunci pubblicitari e app per lo shopping online con milioni di download.

Dall’analisi è emerso che dei primi 10.000 siti, circa 1.100 memorizzano le password in chiaro nella struttura della pagina web. Altri 7.300 siti sono stati ritenuti vulnerabili attraverso gli strumenti di accesso.

Gli esperti mettono in risalto soprattutto piattaforme di grandi dimensioni come Gmail, Cloudflare e Facebook.

La stessa Google e Amazon, anch’essa a rischio, si sono già pronunciate sulla situazione. Amazon ha affermato che la sicurezza dei clienti è la cosa più importante per loro e ha incaricato gli sviluppatori di agire urgentemente. Un portavoce di Google ha confermato che la società sta indagando sulla questione.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Addio star di carne e ossa? Arriva Tilly Norwood, la prima attrice AI!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

In un settore un tempo dominato da star dal vivo, i personaggi digitali si stanno facendo sempre più strada. Durante un summit a Zurigo, Ellin van der Velden, attrice, comica e tecnologa, ha annuncia...

Da user a root in un secondo! il CISA avverte: milioni di OS a rischio. Patchate!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una vulnerabilità critica nella popolare utility Sudo, utilizzata su sistemi Linux e Unix-like, al suo catalog...

Gestione della crisi digitale: la comunicazione è la chiave tra successo o fallimento
Di Redazione RHC - 30/09/2025

Negli ultimi anni gli attacchi informatici sono diventati una delle principali minacce per le aziende, indipendentemente dal settore. Se i reparti tecnici si concentrano sulla risoluzione dei problemi...

Un’estensione barzelletta e cade Chat Control! Houston, abbiamo un problema… di privacy
Di Sergio Corpettini - 30/09/2025

Nel 2025 l’Unione Europea vuole avere il controllo totale sulle chat private. Il Regolamento “Chat Control” (proposta COM(2022)209) promette di combattere la pornografia minorile con la scansion...

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore ...