
Il Pentagono ha espresso preoccupazione per il possibile spionaggio cinese attraverso gru portuali di fabbricazione cinese che si trovano nei porti statunitensi in tutto il paese.
Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti del controspionaggio americano.
Le fonti affermano che, nonostante la loro alta qualità e il basso costo, le attrezzature portuali della ZPMC sono un “cavallo di Troia in agguato”.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La Shanghai Zhenhua Heavy Industries Co., Ltd. meglio nota con la sigla: ZPMC, è un’azienda statale cinese fondata il 14 febbraio 1992 da Guan Tongxian ed è una tra le maggiori produttrici mondiali di attrezzature portuali, marine e navali quali gru, navi e grandi strutture in acciaio.
Le gru sono dotate di sofisticati sensori in grado di tracciare l’origine e la destinazione dei container esportati o importati negli Stati Uniti, hanno affermato.
Inoltre, l’ex alto funzionario del controspionaggio statunitense Bill Evanin ha affermato che le gru potrebbero anche fornire un accesso remoto a coloro che desiderano interrompere la logistica delle merci.
“Questa è la combinazione perfetta di un’attività legittima che può anche mascherarsi da raccolta di informazioni clandestine”, ha affermato Evanin.
Un portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ha affermato che le preoccupazioni degli Stati Uniti sulle gru spia sono solo paranoia e un tentativo di impedire il commercio e la cooperazione economica con la Cina.
L’ambasciata cinese ha sottolineato che diffondere la teoria della “minaccia cinese” è irresponsabile e danneggerà gli interessi degli Stati Uniti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...