Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop V1
Banner Ransomfeed 320x100 1
Le hacker girl più famose di sempre: Kristina Svechinskaya

Le hacker girl più famose di sempre: Kristina Svechinskaya

Redazione RHC : 20 Ottobre 2021 07:17

Nell’immaginario collettivo, la parola “hacker” o “criminale informatico” è un uomo giovane, con enormi doti informatiche, ma la storia ci ha insegnato che in pochi e rari casi non è affatto così.

Tra le black hacker donne, spicca sicuramente Kristina Svechinskaya, di origine russa, nata il 16 febbraio del 1989, capace all’età di 21 anni di rubare dai conti correnti degli americani ben 3 milioni di dollari.

L’infanzia

Fluente nella lingua inglese, Kristina studiò alla Stavropol State University (un ente di istruzione accademica russo situato a Stavropol).


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Dopo la morte del padre, le condizioni della sua famiglia cominciarono ad essere precarie, in quanto il loro sostentamento era affidato ad uno stipendio di 12.000 rubli (400 dollari all’epoca).

Il Massachusetts e New York

Nel suo terzo anno di università, Kristina scelse il programma Work & Travel e nell’estate del 2010 arrivò nello stato del Massachusetts, negli Stati Uniti D’America, dove iniziò a lavorare in un fast food. 

I suoi guadagni erano bassi e aveva problemi con l’affitto per pagare il suo alloggio, pertanto si trasferì a New York per iniziare la sua carriera come black hat hacker e secondo quanto riportato dal New York Post, iniziò a prendere parte ad un giro di hacker criminali che includevano diversi “studenti universitari” che si trovano negli Stati Uniti, i quali avevano un visto come studenti all’interno del paese.

Alla Svechinskaya venne offerta una quota pari all’8-10% del denaro, per le frodi telematiche commesse, quindi iniziò ad effettuare attacchi informatici e frodi bancarie.

L’arresto e le accuse

All’inizio di ottobre del 2009, Kristina e diversi altri studenti russi vennero arrestati con l’accusa di aver perpetrato frodi bancarie. Secondo l’indagine, Kristina aveva violato almeno 5 conti bancari di persone statunitensi, dai quali gli hacker hanno trasferito denaro.

Successivamente venne condannata, ma la Svechinskaya firmò il rilascio sotto cauzione per un totale di 25.000 dollari, con una decisione del tribunale, secondo il fascicolo a disposizione dell’Agenzia russa per le questioni legali e l’informazione Giudiziaria.

La condanna

Il tribunale stabilì che la donna russa di 21 anni doveva essere sotto supervisione, vietandole di viaggiare al di fuori dei distretti meridionali e orientali di New York, a giugno 2011.

Il 30 settembre del 2010, i rappresentanti della Procura degli Stati Uniti e dell’FBI annunciarono la scoperta di una rete criminale in cui erano presenti persone provenienti da diversi paesi, principalmente dall’Europa orientale: Ucraina, Bielorussia, Moldavia, nonché Kazakistan e Russia .

Vennero quindi presentate accuse contro 25 cittadini russi, tra cui Kristina Svechinskaya. La maggior parte degli imputati erano giovani tra i 20 ei 26 anni che sono entrati negli Stati Uniti con visti per studenti, tutti sospettati di coinvolgimento nel furto di fondi come conti bancari negli Stati Uniti.

Secondo i dati diffusi in precedenza, dall’ufficio del procuratore del distretto meridionale di New York, la Svechinskaya faceva parte di un gruppo di cosiddetti “money-mule”, che trasferivano denaro utilizzando un virus chiamato “Zeus-Trojan” (Zeus-Trojan), nonché trasferendo denaro all’estero.

Il gruppo era composto da più di dieci persone tra le quali la Svechinskaya, la quale aprì almeno cinque conti fittizi per diverse persone presso Bank of America e Wachovia.

Successivamente, Kristina Svechinskaya venne processata. Quando sono stati letti i materiali del caso scoppiò in lacrime e confessò le sue malefatte, anche se venne riferito che rischiava fino a 40 anni di carcere.

Secondo le autorità, la Svechinskaya ha compromesso almeno cinque conti presso la Bank of America e Wachovia, sotto i presunti nomi di Anastasia Opokina e Svetlana Makarova. Su questi conti sono stati successivamente trasferiti più di 35mila dollari, rubati dalle sue vittime.

Nel 2016, Svechinskaya ha realizzato una presentazione su YouTube di SmartFlash, commercializzata come un’unità flash USB sicura basata su cloud per archiviare una quantità illimitata di dati.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Mentre Papa Francesco è Vivo e continua il suo ministero, la disinformazione Galoppa
Di Redazione RHC - 26/10/2025

Un’indagine condotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con il supporto della BBC, ha messo in luce che i chatbot più popolari tendono a distorcere le notizie, modificandone il senso, ...

Immagine del sito
BreachForums rinasce ancora dopo l’ennesima chiusura dell’FBI
Di Redazione RHC - 26/10/2025

Spesso abbiamo citato questa frase: “Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non le estirpi completamente rinasceranno, molto più vigorose di prima” e mai come ora risulta esser...

Immagine del sito
Blackout internet di 3 giorni a Caponago: una volpe ha morso e distrutto la fibra ottica
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Immagine del sito
RCE critica in Microsoft WSUS sfruttata attivamente. CISA avverte: rischio imminente
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Immagine del sito
Niente carne, niente ossa, solo codice! Il primo presentatore AI arriva da Channel 4
Di Redazione RHC - 24/10/2025

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...